Francavilla Marittima-27/08/2017: Medea (di Sonia Spagnuolo)

Sonia Spagnuolo

Medea

Straniera, esule barbara in terra lontana

Esclusa, respinta o figlia di Idia ed Eete

Vibra intenso il tuo dolore

Invocando per la tua prole alla luna

 

Da Creonte a Egeo aspramente respinta

Da intollerante pregiudizio

Madre, antenata di noi tutte infelice

Simbolo di razziale persecuzione

 

Indotta a vagare da nazione a nazione

Negate furon  accaglienza, protezione

Allucinante tragico itinerario

Connotato d’ onirica realtà e folle sogno

 

Desiderio  d’amore e vendetta

Si delinea per te all’orizzonte

Infanticidio frutto d’atroce gelosia

Unica conseguenza di irriducibile diversità

Epilogo irreversibile odio di intollerante umanità

 

Sonia Spagnuolo