Nocara-10/10/2017: Lavoratori senza indennità

Francesco-Trebisacce

NOCARA I lavoratori “tirocinanti”, già appartenuti alla categoria dei “lavoratori in mobilità in deroga”, che prestano servizio presso il Comune di Nocara, nonostante i reiterati solleciti del sindaco Francesco Trebisacce nei confronti della regione Calabria, non ricevono le indennità da ben quattro mesi e precisamente dal mese di giugno 2017. Cioè da quando hanno iniziato il loro rapporto di lavoro con il comune. Si tratta dei lavoratori della mobilità in deroga che, avendo perduto il loro originario posto di lavoro, operano alle dipendenze dei Comuni svolgendo le mansioni più disparate e risolvendo non pochi problemi agli Enti Locali la cui pianta organica è sempre sottodimensionata. Bene, i 9 lavoratori in mobilità in deroga, impiegati presso il Comune di Nocara per sei mesi a partire dal mese di giugno e fino a dicembre 2017, finora non hanno ricevuto alcun compenso per il lavoro svolto. Eppure si tratta di padri di famiglia che hanno a carico moglie e figli da mantenere. Nei giorni scorsi il sindaco Trebisacce, dopo aver bussato a lungo ma inutilmente alla Regione, nel corso di un incontro svoltosi a Trebisacce per la costituzione del Piano di Zona relativo alle Politiche Sociali, oltre a chiedere all’Assessore di adoperarsi affinchè il contratto venga prorogato per altri sei mesi, ha chiesto spiegazioni sul mancato pagamento delle spettanze da parte dell’Inps all’assessore regionale all’Istruzione e al Welfare Antonella Roccisano la quale, attribuendo i ritardi a una sorta di corto circuito verificatosi su base nazionale tra Ministero del Lavoro, Inps e Regioni, gli ha suggerito di sollecitare le suddette istituzioni tramite l’Anci. Cosa che il sindaco Trebisacce, messo sotto pressione dai suoi 9 lavoratori, si è impegnato a fare con la speranza che gli stessi non decidano di incrociare le braccia mettendo in grave difficoltà l’erogazione dei servizi comunali.

Pino La Rocca