Rocca Imperiale-20/11/2017: Caterina Pisilli,pittrice autodidatta. (di Antonella D’Armento)

 

Caterina Pisilli

Rocca Imperiale:20/11/2017

Caterina Pisilli,pittrice autodidatta.

 

Ciò che colpisce é la parola”autodidatta”,poiché fa riflettere,fa pensare a quanto sacrificio e dedizione questa artista abbia investito per portare avanti e far conoscere agli altri il suo talento artistico.Talento scoperto in momenti di serenità della sua infanzia,che man mano é venuto fuori eportato avanti grazie alle sue capacità a livelli più alti.É questo che ogni essere umano ha: un tesoro nascosto,che deve venir fuori se si ha il coraggio e la tenacia.Il tempo prima o poi ripaga (come un boomerang) che al suo ritorno non dá colpi in testa,ma riempie il cuore,lo spirito,di effetti benefici coltivandolo in maniera quasi totalizzante,se,non si avesse la forza,di tornare poi nel mondo reale con le nostre responsabilità quotidiane. Questa donna lo ha fatto, immergendosi nei paesaggi della Calabria, nella natura ispiratrice…..e quando si guarda un suo quadro,non ci si ferma solo al fiore,alla natura,fine a se stessi,ma a ció che essi trasmettono: serenità, armonia, pace interiore ,di importanza assai rilevante perché è solo così che si può star bene con gli altri e contagiarli positivamente. Non a caso i premi e i riconoscimenti da lei conseguiti sono innumerevoli, sia in Italia, che in Belgio ,Germania, Svizzera dove addirittura le sue opere sono in mano a collezionisti. In una natura che potrebbe sembrare anonima, si intravede la sua eterna armonia ,che sta a tutti noi preservare come un gioiello del nostro territorio che va valorizzato anche con l’arte. Con la mano di Caterina i colori prendono forma : la mobilità di un ruscello, é come fosse percepibile al tatto, un fiore che si scosta con il soffio del vento, quindi il “IL SUGGESTIVO PARCO DEL POLLINO”,suddiviso tra le province di Potenza, Matera e Cosenza. É il Parco Nazionale più grande d’Italia, quindi come non renderlo ancora più visibile e far innamorare i numerosi appassionati della pace e della natura? Traendone, perché no, anche un beneficio economico per la nostra Calabria che vanta suggestivi paesaggi incontaminati. Ben vengano artisti,poeti,o personaggi sempre più propensi a dare un contributo, una reale ventata di novità, di prerogative che rendano merito e attenzione alla cultura e tradizione anche al nostro borgo di Rocca Imperiale.

Antonella D’Armento