ALTO JONIO-28/11/2017: Lavoratori calabresi in mobilità: in arrivo finalmente le prime tre mensilità

Gianluca-Gallo

ALTO JONIO Lavoratori calabresi in mobilità: in arrivo finalmente le prime tre mensilità dopo circa sei mesi di lavoro senza vedere un centesimo. Intanto il contratto stipulato nel mese di giugno per questi lavoratori sta per scadere e sulla prosecuzione del rapporto lavorativo al momento non c’è alcuna certezza. L’INPS ha finalmente autorizzato la Regione Calabria ad utilizzare 15milioni di euro per la prima tranche di indennità ai lavoratori calabresi in mobilità, cosiddetti “tirocinanti”. La… buona novella dei primi tre mesi di spettanze l’ha diffusa il neo-consigliere regionale Gianluca Gallo il quale, tra le sue più immediate iniziative istituzionali, oltre a chiedere spiegazioni al Governo regionale sui ritardi che affliggono l’inizio dei lavori del nuovo Ospedale della Sibaritide, ha sollecitato il Presidente Oliverio ad adoperarsi con il Ministero del Lavoro e con l’INPS per ottenere il pagamento delle sei mensilità arretrate e per ottenere una proroga dei tirocini in corso a favore dei Lavoratori ex percettori di mobilità in deroga che dal mese di giugno scorso prestano servizio, in qualità di tirocinanti, alle dipendenze di comuni e di altri enti pubblici nei quali svolgono le mansioni più disparate colmando i vuoti delle piante organiche che da anni non vengono reintegrate rispetto ai pensionamenti. Si tratta di ben 5.583 lavoratori in mobilità impiegati in ben 335 enti pubblici calabresi, tra cui oltre 150 comuni della provincia di Cosenza che percepiscono un’indennità di circa 800euro mensili.  Da parte sua il presidente Oliverio, messo sotto pressione da tutti i sindaci calabresi oltre che dal neo-consigliere Gianluca Gallo che lo aveva provocatoriamente invitato a incatenarsi a favore di questi padri di famiglia privi dell’unica fonte di reddito, si è rivolto direttamente al ministro del Lavoro Giuliano Poletti  il quale, a suo volta, ha perorato la causa di questi lavoratori facendo in modo che l’Inps cancellasse il blocco delle indennità per i lavoratori calabresi e autorizzasse la Regione Calabria ad anticipare i 15milioni di euro per il pagamento delle prime tre mensilità. «E’ chiaro – ha commentato l’on. Gianluca Gallo – che si tratta di un risultato parziale e che bisogna battersi per il proseguimento dei contratti anche al fine di non disperdere le professionalità acquisite, ma si tratta in ogni caso di una preziosa boccata d’ossigeno per i tanti nuclei familiari che vivono di questo unico reddito».

Pino La Rocca