Francavilla Marittima-12/12/2017: Il TAR annulla il conto consuntivo del Comune

Diodato-Leon.-Palm.-
Francavilla M.

FRANCAVILLA MARITTIMA Il TAR della Calabria, prendendo in esame il Ricorso presentato dalla Minoranza, ha annullato la Delibera n. 14 relativa al Conto Consuntivo 2016: soddisfatti i consiglieri di Minoranza (capo-gruppo Leonardo Palmiro Diodato, consiglieri Pietro Cannataro, Sandra Di Cunto e Nicola Staffa) che, suffragati nelle loro ragioni dal Tribunale Amministrativo che ha accolto il Ricorso ordinando all’Autorità Amministrativa (S.E. il Prefetto) di eseguire la Sentenza e confermando quindi la fondatezza e la legittimità dell’iniziativa politica della Minoranza. In realtà il TAR della Calabria (presidente il dr. Vincenzo Salamone – Estensore della Sentenza il dr. Raffaele Tuccillo), esaminando il Ricorso ed i relativi allegati e sentiti gli avvocati di parte (l’Avv. Vincenzo Arango con studio in Rende per la Minoranza e l’Avv. Oreste Morcavallo con studio in Cosenza per il Comune di Francavilla M.) e sentenziando “di fatto e di diritto”… ha ritenuto “meritevole di accoglimento il Ricorso dell’Opposizione in base all’Art. 227, Comma 2 del Tuel” che fissa al 30 aprile di ogni anno l’approvazione del Rendiconto di Bilancio che, una volta acquisito il parere del Revisore dei Conti deve essere messo a disposizione delle forze politiche presenti in Consiglio non meno di 20 giorni prima della seduta consiliare in cui viene esaminato e approvato il Rendiconto Finanziario. Cosa che, secondo i ricorrenti, non è avvenuta nonostante i rilievi e le sollecitazioni della Minoranza, nei confronti della quale, secondo quanto ha sentenziato il Tribunale Amministrativo, è stato leso il diritto di intervenire nella discussione e di svolgere, di conseguenza, il proprio mandato istituzionale di controllo e di vigilanza sugli atti amministrativi. «Da qui – come si legge nel dispositivo del Tar – l’annullamento dell’atto impugnato, la cui violazione non ha solo carattere formale ma anche sostanziale… in quanto non ha consentito ai resistenti di esercitare il proprio mandato consiliare». «Al di là delle possibili conseguenze amministrative sulle quali non intendiamo sbilanciarci – ha dichiarato il capogruppo di Minoranza Leonardo Palmiro Diodato nel commentare con soddisfazione la Sentenza del Tar – si tratta di un grave passo falso di una Maggioranza pasticciona e autoreferenziale e di una evidente nostra vittoria politica che premia la qualità e la fondatezza delle nostre argomentazioni che, come era nelle nostre previsioni, hanno trovato la puntuale condivisione del Tribunale Amministrativo della Calabria».

Pino La Rocca