Mondo-08/01/2018: CHRISTIE’S RIFILA UNA CROSTA E METTE PEZZA A COLORE

CHRISTIE’S RIFILA UNA CROSTA E METTE PEZZA A COLORE

 

Un dipinto intitolato Salvator Mundi, dopo essere passato dalla sua scomparsa alla riemersione una sessantina di anni fa (e venduto per 50 dollari, ben più seriamente da Sotheby’s), dopo un restauro, è stato dichiarato da Christie’s opera di Leonardo da Vinci e rifilato al museo arabo Louvre Abu Dhabi per 450 milioni di dollari.

La famosa casa d’aste, forse qualcuno lo ricorderà, è quella che qualche mese fa ha messo in dubbio la mia attribuzione a Raffaello ed a suo padre Giovanni de’ Santi di un dipinto da me scoperto in Calabria.

Oggi, non paga di essersi permessa di contraddirmi, risponde, con una pezza a colore, alle critiche che alcuni studiosi hanno avanzato alla sua attribuzione della crosta a Leonardo (più sotto la riporteremo).

Dunque vediamo. Ecco il dipinto.

Salvator Mundi

Potete notare, nella mano sinistra del soggetto, una sfera di vetro solido.

Ebbene, tenendo conto che Leonardo proprio in quello stesso periodo stava ossessivamente studiando, come suo solito, i principi ottici, e come la luce si riflette e rifrange, si è evidenziato l’errore, che lui incredibilmente avrebbe commesso, facendo trasparire il vestito e le sue pieghe dietro alla sfera, come attraverso un vetro piatto, senza le deformazioni che invece si dovrebbero verificare. Ecco il particolare.

Particolare della sfera.

Questa grossolana inesattezza, oltre alle altre chiarissime ed infantili deficienze compositive, di postura piatta del viso, di proporzioni (mano destra abnorme), esclude, almeno a chiunque dotato di una minima logica di osservazione, che Leonardo da Vinci possa aver dipinto quella crosta.

Per chiarire meglio il ragionamento vediamo di procedere ad una dimostrazione pratica, che, presumibilmente lo stesso Leonardo avrebbe percorso.

In questa foto, nella quale mi poso a Salvator Veritatis crustae,

Salvator Veritatis crustae

potete ben notare come la sfera di vetro rifranga tutto il possibile, meno quanto posto dietro di lei. Come ad esempio la GO di DIEGO, completamente scomparsa.

Non solo, ma anche posando una sfera direttamente su di un tessuto, cosa che non avviene nel dipinto, ad esempio su di una camicia a righe parallele,

Sfera su camicia

si vede come esse vengano rifratte deformate in modo grottesco.

La pezza a colore di Christie’s? “Il Maestro ha sfumato sulla sfera per evitare distrazioni”.

Beh, certo, mai essere distratti, come quel padre che quando la figlia gli comunicò di essere incinta le chiese” Sei sicura che sia tuo?”.

L’osservatore “distratto” potrebbe pericolosamente chiedere: “Siete sicuri che sia suo?”.

Affettuoso consiglio non richiesto al Louvre Abu Dhabi: al posto del falso Salvator metta un ingrandimento al naturale della mia perfomance da vero Salvator.

Sul prezzo ci metteremo sicuramente d’accordo.

Maurizio Silenzi Viselli architetto