Trebisacce-15/01/2018: La dialisi resta aperta

Sopralluogo al Chidichimo

TREBISACCE «Il “Chidichimo” deve aprire le Divisioni che sono state chiuse e non chiudere quelle che sono aperte e ch garantiscono servizi ai pazienti. In nome di questo principio i lavori di cui sarà prossimamente oggetto la Dialisi non interromperanno le prestazioni sanitarie e i dializzati continueranno a rimanere all’interno della struttura senza muoversi da Trebisacce come si era paventato in un primo momento». E’ quanto ha affermato il sindaco Franco Mundo a seguito delle rassicurazioni ottenute dal presidente Oliverio nel corso del recente incontro svoltosi a Catanzaro alla presenza oltre che del primo cittadino di Trebisacce, del Delegato alla Sanità Pacenza, del Capo-Dipartimento della Sanità Zito, del Direttore Generale Mauro, degli assessori Campanella e Romanelli e del responsabile dello Staff del sindaco arch. Calvosa. Nell’accogliere la proposta formulata dagli amministratori comunali di Trebisacce, il presidente Oliverio ha dato disposizione all’Asp di Cosenza di coordinarsi con il comune di Trebisacce al fine di trattenere i pazienti in loco e di limitare al minimo i disagi per i pazienti ed i loro familiari. Del paventato rischio di dover trasferire altrove i pazienti si era preoccupato anche il consigliere regionale Gianluca Gallo con un suo intervento istituzionale “ad adiuvandum” il quale, partecipando a un incontro sul posto organizzato dall’ANED (associazione nazionale emo-dializzati) svoltosi alla presenza del sindaco Mundo e degli operatori sanitari della Dialisi, si è dichiarato soddisfatto del risultato raggiunto. L’assessore Giuseppe Campanella, che per la cronaca detiene la delega all’Ospedale, già nella giornata odierna (15 gennaio 2018), incontrerà il Responsabile ASP della Dialisi dottor Greco per programmare e pianificare i lavori senza interrompere le prestazioni dialitiche. Soddisfatto il sindaco Franco Mundo il quale a margine dell’incontro ha fatto il punto sulla riapertura del “Chidichimo”. «Nel relazionare, su formale richiesta del Consiglio di Stato, – ha dichiarato l’avv. Mundo – il Commissario Scura non ha detto la verità perché con il suo Decreto n.64/’16 ha disposto una riapertura parziale del “Chidichimo” disattendendo la Sentenza dei Giudici che, accogliendo le tesi di noi amministratori e del nostro legale avv. Giuseppe Mormandi, hanno ordinato la riapertura del “Chidichimo” come Ospedale Generale. E’ per questo – ha concluso il sindaco Mundo – che abbiamo chiesto ai giudici togati il pronunciamento del “giudizio di ottemperanza” e la contestuale nomina del Commissario ad Acta che, sostituendosi al Commissario Scura, adotti tutti gli atti propedeutici alla riapertura completa del nostro presidio sanitario».

Pino La Rocca