Francavilla Marittima-21/02/2018: In arrivo altre copiose risorse pubbliche

Il sindaco Bettarini sottoscrive

FRANCAVILLA MARITTIMA In arrivo, dopo la pioggia di finanziamenti (1milione159mila euro) destinati alla riqualificazione e messa in sicurezza delle Scuole, altre copiose risorse pubbliche, questa volta destinate alla depurazione delle acque reflue urbane. Nella giornata di mercoledì 21 febbraio è stata infatti firmata la Convenzione tra Regione Calabria – Dipartimento di Presidenza ed il sindaco Franco Bettarini attraverso la quale il Comune di Francavilla Marittima sarà destinataria dei finanziamenti necessari alla “messa in conformità degli impianti di depurazione ai sensi della Direttiva  91/271/CEE, di cui alla Procedura d’Infrazione 2014/2059 e alla nota del Ministero dell’Ambiente prot. n.24444 del 15 novembre 2017”. Il finanziamento, da quanto si evince nella “Convenzione Provvisoria” autorizzata dalla Giunta Regionale in data 8 febbraio 2018 e sottoscritta dal sindaco dottor Bettarini, è destinato “all’efficientamento dell’impianto di depurazione sito in Contrada “Vigne” e all’efficientamento dell’intera rete fognaria del Comune di Francavilla Marittima”. Il programma degli investimenti redatto dalla Regione Calabria a seguito della “procedura d’infrazione” comminata all’Italia dalla Commissione-Ambiente dell’Unione Europea nel 2014 riguarda ben 130 comuni calabresi tra cui, per l’Alto Jonio e la Sibaritide, comuni grossi come Corigliano Calabro e Cariati e comuni più piccoli come Civita, Oriolo, Plataci e, appunto Francavilla Marittima. La Direttiva Europea, da quanto si legge nella comunicazione dell’UE, nasce a seguito della verifica agli impianti di trattamento dei reflui urbani effettuata nell’annualità 2014 ed ha l’obiettivo di assicurare che le acque reflue urbane siano raccolte e sottoposte a trattamento appropriato in base ai criteri precisati nella Direttiva, al fine di assicurare in tutti gli Stati dell’Unione Europea un elevato livello di protezione dell’ambiente e, di conseguenza, della salute dei cittadini dell’Unione Europea.

Pino La Rocca