Trebisacce-21/04/2018:   EMOZIONI E MUSICA

                                              

   EMOZIONI E MUSICA

La voce di una soprano assomiglia al grido di una madre ed è per questo motivo che attrae tutti, nessuno escluso” (Montserrat Caballe’).

Il nostro territorio ha sempre espresso grandi talenti in ogni settore della vita sociale: dallo sport, alla musica, dalla pittura alla letteratura e tutti hanno lasciato un segno indelebile in ognuno di noi.

Ma, siamo certi, che il talento di cui parleremo in questa sede saprà regalare emozioni e tracciare un solco profondo che resterà impresso per sempre nel cuore di quanti avranno la fortuna di apprezzarne le enormi qualità e potenzialità.

Parliamo di Maria Addolorata Mondella, di Trebisacce,in possesso di quel classico “fuoco sacro” per la musica lirica, che la porta ad esprimere se stessa in un meraviglioso connubio di arte e sensibilità.

Dopo essersi diplomata in Canto con il massimo dei voti presso l’Accademia Musicale “Giovanni Paisiello” di Taranto, inizia la sua ascesa partecipando a vari concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo risultati prestigiosi, che la fanno conoscere al grande pubblico, il quale ne apprezza sia le qualità canore che quelle umane.

La musica è sempre capace di trasmettere sensazioni ed emozioni; ha fatto sbocciare amori, ha fatto nascere amicizie, ma è stata capace di fare ciò soltanto quando è stata fatta con la voce del cuore.

Oggi molti artisti cantano, ma sono pochi coloro i quali lo fanno realmente con l’animo.

Tra questi c’è Maria Addolorata, la cui voce sembra venire da un’altra dimensione, quella interiore, dalla quale scaturiscono sogni, speranze, bellezza, soavità, potenza.

L’acme viene raggiunto proprio in questi giorni, infatti mentre scriviamo questo articolo, Maria Addolorata si trova in Cina, infatti grazie a Nuccio Anselmo, anima dell’Associazione Culturale Musicale “SiciliArte”, l’Orchestra Filarmonica della Sicilia terrà trenta concerti in prestigiosi teatri cinesi quali Hefei Grand Theatre, Lishui Grand Theatre, Shangai Poly Grand Theatre e le più note città della Terra di Mezzo potranno godere del bel canto che il tenore Alberto Profeta, la soprano Maria Rauso, il tenore Francesco Cipri e la nostra Maria Addolorata Modella offriranno loro.

Sentirla cantare fa venire i brividi, proprio perché ci si rende conto che ci troviamo di fronte un’artista meravigliosa, con valori etici eccezionali e, nello stesso tempo, con una voce incredibile, che riesce a farti chiudere gli occhi e ti trasporta in un mondo stupendo, fatto di melodia paradisiaca, nel rispetto della tecnica e, soprattutto, del cuore.

Non esageriamo dicendo che la musica di Maria Addolorata arriva all’anima ed è una sua componente sana.

Quando dagli occhi scende una lacrima, oppure sulle labbra nasce un sorriso, allora vuol dire che la musica ha fatto centro. Ebbene, ascoltandola ciò accade e per questo possiamo dire che ogni nota diventa per lei “anima” e “cuore”.

Per lei la musica è una missione, non potrebbe vivere senza cantare e senza trasmettere emozioni.

Fa parte anche del Gruppo 3inBlues di Trebisacce e fanno un rock lirico molto apprezzato da quanti hanno avuto la fortuna di ascoltarli.

Oltre alle sua enormi qualità artistiche, Maria Addolorata si distingue per la sua semplicità, modestia ed umiltà e per la moralità che ne fanno un esempio per moltissimi giovani, che si perdono nei meandri della solitudine e della disgregazione dei princìpi.

Quando inizia a cantare puoi notare dai suoi occhi che si immerge in un mondo tutto suo, si isola da tutti immedesimandosi nella interpretazione, diventando tutt’uno con la canzone e con la musica: voce, cuore, animo, melodia diventano una cosa sola e chi l’ascolta non sente più niente attorno a sé, se non questo usignolo che sembra cantare dal cielo.

Ci ha trasmesso un messaggio importante: siamo nell’epoca della comunicazione, e mai come oggi ci accorgiamo come sia complicato comunicare, infatti è necessario conoscere le lingue, gli strumenti, la tecnologia, ma la vera storia degli uomini non si può leggere senza l’amore e lei ha sempre ascoltato il suo cuore e grazie a questo è rimasta se stessa, con i suoi valori, con la sua passione, con la sua semplicità.

Nella sua vita si è sempre impegnata, e continua a farlo strenuamente, per raggiungere mete ambiziose senza mai chiedere niente a nessuno, dimostrando che “quisquis fortunae suae faber est” (ciascuno è il facitore della propria fortuna, cioè del proprio futuro).

La personalità autentica di una persona si costruisce anche attorno ad alcuni “no” e il primo di questi è il “no” alla doppiezza; ebbene, Maria Addolorata l’ha detto questo “no”, alla mediocrità, ai compromessi inutili e sterili, restando sempre quella di sempre: umile, sensibile, determinata.

Quando canta è come avere uno schermo cinematografico davanti, sul quale le parole diventano immagini e la sua voce diventa sensazione dolce e sublime. Al termine delle sue splendide interpretazioni è come se fossimo stati realmente rapiti da un trasporto emotivo che in quegli attimi ci fa dimenticare qualunque altra cosa.

Ed allora, questa grandissima artista di provincia, della nostra sana provincia, ci ha insegnato che tutti abbiamo il dovere di sognare, di pretendere da noi stessi il sogno, di caricare di sogno il nostro oggi, perché diventi ragione del domani che vogliamo.

Noi tutti dobbiamo spingere questa nostra conterranea  verso vette sempre più alte, perché  lo merita e perché i nostri talenti, quelli della nostra zona, non devono restare inespressi, ma raggiungere mete meravigliosamente alte, per realizzare quel sogno che nel caso di Maria Addolorata non può che diventare una splendida realtà.

La musica è la voce di ogni dolore, di ogni gioia. Non ha bisogno di traduzione” (Helen Exley)

La voce di Maria Addolorata Mondella esprime appieno questo bellissimo aforisma, in quanto nel momento in cui inizia a cantare non c’è bisogno di alcuna traduzione, perché ogni nota sprigiona una emozione, quella che viene dal cuore e giunge all’animo di ognuno di noi.

Semper ad maiora.

RAFFAELE BURGO