Trebisacce-12/06/2018: Al via il decimo campo scuola “ Anche io sono la Protezione Civile “

A sn Liguori

Colgo l’occasione dell’avvio del decimo campo scuola “ Anche io sono la Protezione Civile “ dal 3 a giorno 8 luglio per ragazzi dagli undici ai tredici anni, per ringraziare tutti coloro che in qualche maniera hanno incontrato la nostra Associazione e che hanno apprezzato i servizi che quotidianamente vengono svolti sul territorio e per il territorio.  Siamo giunti al diciannovesimo anno ed enumerare ciò che è stato fatto sarebbe ben poca cosa consapevoli delle sfide che ci attendono a breve ed a lungo periodo.  E’ necessario comunque ribadire un “GRAZIE” ai volontari ed ai dipendenti che acquisendo esperienza e professionalità hanno agito in supporto al 118, a coloro che hanno accompagnato quotidianamente a terapie salvavita ( dialisi , radio e chemio ), ai ragazzi del servizio civile che hanno condiviso esperienze grazie ai progetti presentati ed approvati da parte del Dipartimento.  Sembra ieri aver iniziato questo percorso, ed aver dato un minimo di risposte al territorio gratifica sicuramente chi dedicando il proprio tempo ha saputo allontanarsi dalla filosofia dell’egoismo e del protagonismo cercando nella solidarietà l’unica strada per aiutare e far crescere il territorio.  Sono nate durante questi anni iniziative apprezzate Banco alimentare, banco farmaceutico e vestiario e con la presenza seria e costante abbiamo condiviso progetti di alternanza scuola lavoro e affidamento in prova. Ma l’iniziativa che certamente è più stimolante è rappresentata dai corsi di primo soccorso gratuiti per la popolazione che hanno visto nei nostri locali circa 350 persone desiderosi di acquisire i primi rudimenti per intervenire in prima battuta su eventuali emergenze. E’ trascorso il tempo, diciannove anni di sacrifici ma anche di soddisfazioni, in silenzio quasi trasparenti, educatamente e discretamente presenti, e chi ha apprezzato ciò ci ha aiutato, ci aiuta e ci aiuterà ne sono convinto anche perché tale realtà ha necessità anche di supporti economici. Si pensi all’affitto della sede, le utenze, ai veicoli  continuamente manutenzionati , che in lungo ed in largo percorrono chilometri su chilometri in Italia ed anche fuori della nostra nazione.  Tanti anni, tante emozioni, tanti sacrifici ma soprattutto tante piccole soddisfazioni e con l’avvento dell’ultimo anno di questo mandato mi corre obbligo di ringraziare tutti coloro che hanno apprezzato ed anche coloro che non lo hanno fatto perché in qualche maniera hanno fatto si di correggere il tiro e invito tutti uomini e donne di buona volontà a condividere questa esperienza quotidiana non di facciata non estemporanea.  Certamente nel rinnovo delle cariche del  2019 non mi potrò più impegnare in prima persona ma mi auguro di cuore che l’esperienza continui con giovani entusiasti a portare linfa nuova e proposte e idee nuove in una realtà, che lasciatemi sottolineare, è molto apprezzata e tutti i volontari hanno fatto si che l’educazione, il rispetto, la solidarietà la carità fossero condivisi con un territorio che ha necessità di svincolarsi dall’assistenzialismo e dalla continua attesa dell’aiuto dal cielo.

Vincenzo Liguori