Villapiana-18/06/2018: Leone interviene sulla questione rifiuti

Pino Leone

Comunicato Stampa – Pino Leone – Villapiana

Ancora una volta, mio malgrado, devo intervenire sulla questione-rifiuti del comune di Villapiana. L’Assessore al ramo ha partecipato nei giorni scorsi al Festival del Mondo Green e dell’Economia Circolare organizzato a Falerna. Lei si dice onorata e soddisfatta dell’invito e di aver rappresentato il “modello” Villapiana. E fin qui “nulla questio”. Però, nel dire che nel giro di un anno si è passati da chi “prendeva appunti sui casi di successo degli altri Comuni a poter parlare di Villapiana con Regione ed altri è un grande risultato”, è doveroso da parte mia intervenire ed esporre la situazione per quella che realmente è diventata e non per quella che si vuole far credere sia. Noi, umilmente, a suo tempo, abbiamo preso appunti da realtà veramente virtuose nel settore dei rifiuti, poi abbiamo prodotto un progetto a costo zero di raccolta differenziata, nel quale erano previste isole ecologiche e raccolta “porta a porta” per gli esercizi commerciali. Capire  se avevamo ragione o no nel proporre, umilmente, un progetto diverso da quello attuale, lo sapremo presto….. . Intanto  il modello proposto da questa amministrazione ha già prodotto un debito spalmato nei prossimi cinque anni di un milione di euro, che si accinge a diventare un milione e mezzo, o addirittura due, se dovesse finirci anche il 2018. Abbiamo infatti già ampiamente parlato del debito del Comune di Villapiana verso la Regione Calabria per il mancato pagamento della tariffa di smaltimento e non abbiamo però ancora ricevuto alcuna risposta sull’utilizzo di quei soldi che i cittadini di Villapiana hanno già versato nelle casse comunali.  Gli unici meriti, per la verità, li hanno i cittadini di Villapiana che hanno pagato la tassa sui rifiuti ma non sanno che fine hanno fatto i loro soldi e si stanno impegnando lodevolmente a fare la differenziata ma, ciò nonostante, avranno un aumento dei costi anziché una diminuzione. Questo è il cosiddetto modello Villapiana, raccolta “porta a porta” con utilizzo di mezzi ed energie umane sproporzionati rispetto al fabbisogno e non coperti da eventuali risparmi provenienti dalla differenziata, promesse fasulle nei confronti dei lavoratori che aspettano, inutilmente, il tempo indeterminato, fiumi di soldi alla BSV, strade sporche, erbacce in ogni dove, invasione di zanzare ….E mi devo fermare qui perché Villapiana negli ultimi tempi ha già subito, ingiustamente, troppi danni di immagine. Sarebbe, forse, più saggio impegnarsi a risolvere queste piccole problematiche di ordinaria amministrazione e non avventurarsi in improbabili considerazioni sugli altri sfoggiando inutile e dannosa presunzione e saccenteria. Forse un po’ di umiltà, date le circostanze, non guasterebbe!

Villapiana 18/06/2018                                                        Pino Leone