Rocca Imperiale-15/07/2018: Il vicesindaco Gallo sul disagio idrico

Franco Gallo

Rocca Imperiale, 13.7.2018

Di FRANCO MAURELLA

“Apprendo con stupore l’intervento della Coldiretti Calabria sul problema acqua per l‘irrigazione che, evidentemente, non tiene conto del contenzioso tra il Consorzio di Bonifica di Trebisacce e l’Ente Irrigazione con sede a Bari, con un debito di circa un milione e trecentomila euro”. A sostenerlo il vicesindaco di Rocca Imperiale, Francesco Gallo, il quale evidenzia come il debito del Consorzio indirettamente genera “un sempre più crescente disagio dovuto non alla mancanza di acqua nell’invaso della diga di Monte Cotugno, bensì alla mancanza di risorse che determinano il mancato ammodernamento delle reti di distribuzione”. “Se oggi in piena stagione irrigua – scrive Gallo -, c’è sofferenza, ma non rassegnazione, è grazie all’intervento degli agricoltori e dell’amministrazione che rappresenta il territorio di Rocca Imperiale nel fare emergere le criticità della gestione della risorsa acqua”.  “Come  vicesindaco di questo comune – aggiunge -, noto un crescente disinteresse da parte degli organi e non mi riferisco soltanto al problema irrigazione bensì al problema dell’acqua potabile, il famoso ed incompleto by-pass della vasca 6 che per testardaggine di qualcuno non si porta a compimento l’ultima tratta della condotta di circa 30 metri”. Il completamento di tali lavori eviterebbe l’interruzione dell’erogazione dell’acqua che puntualmente si verifica a causa della torbidezza dell’acqua proveniente dalla diga di Monte Cotugno. Aspetto su cui l’amministrazione comunale è intervenuta più volte sollecitando il Consorzio di Bonifica al completamento, “anche facendosi carico direttamente dei costi a scomputo di quelli spettanti alla Sorical”. Gallo, sottolineando come spesso la confusione della gestione di più enti è nemica delle soluzioni, ricorda che “le risposte di rassicurazione purtroppo ad oggi rimangono inevase, mentre la realtà è ben altra e l’inefficienza è sotto gli occhi di tutti”. Ritornando al problema irrigazione, Gallo è consapevole della complessità del sistema di distribuzione dell’acqua, “costruito a ridosso degli anni 70/80, inadatto a sopportare le esigenze di oggi dovute allo sviluppo costante dell’agricoltura nell’Alto Jonio ed in particolare nel territorio di Rocca Imperiale dove si coltiva il pregiato limone Igp e non solo”. Dunque, per il vicesindaco Gallo la soluzione sarebbe l’ammodernamento della rete di distribuzione che si innesta sulla condotta principale proveniente dalla diga di Monte Cotugno, che permetterebbe un maggiore flusso di acqua rispetto a quello di oggi che è di circa 1.100 litri al secondo. Per farlo occorrono risorse finanziarie e il debito del Consorzio non aiuta a risolvere il problema.  Gallo assicura che contro il sempre maggiore disagio degli agricoltori, saranno attivati tutti i mezzi giuridici a disposizione.