Rocca Imperiale-16/07/2018: Gli agricoltori si organizzano per la protesta sul disagio idrico. Si preannuncia una grande manifestazione.

Rocca Imperiale:16/07/2018

Gli agricoltori si organizzano per la protesta sul disagio idrico.

Si preannuncia una grande manifestazione

 

Numerosi e determinati nel portare avanti la protesta a causa del protrarsi del disagio idrico che potrebbe causare danni enormi alla loro produzione nei futuri tre mesi di caldo intenso previsti. Gli agricoltori sono sul piede di guerra. Sono fortemente preoccupati per la mancanza di acqua per l’irrigazione e vogliono promuovere ogni azione possibile per risolvere radicalmente il problema. Nel pomeriggio si sono dati appuntamento nella sala riunioni all’interno del Monastero dei Frati Osservanti per fare il punto della situazione e per studiare le strategie opportune. Intanto hanno già fissato l’appuntamento per mercoledì 18 luglio, alle ore 17,00, per sottoscrivere l’atto costitutivo, dinanzi al Notaio, del Comitato degli agricoltori. Tale atto, è stato detto, consentirà agli agricoltori di poter avere voce e titolo per parlare con gli Enti competenti. Raccolti già i fondi necessari per avviare l’operazione di costituzione e da qui parte l’inizio delle strategie da mettere in campo. Al tavolo della presidenza il sindaco Giuseppe Ranù, il vicesindaco Franco Gallo e il coordinatore del Comitato Giovanni Margiotta. Ranù per sintesi ha ricordato quanto accaduto sino ad oggi e le diverse cause della mancanza di acqua. Ha parlato anche di un incomprensibile atteggiamento di assoluta distrazione nei confronti del problema e degli agricoltori. La regione Puglia-ha sottolineato Ranù- prende l’acqua da altri invasi perché la paga di meno. Questa minore richiesta di acqua da parte della Puglia comporta il fatto che la pressione d’acqua nella tubazione diminuisce e ciò provoca il fatto che arriva a Rocca Imperiale un minore e insufficiente quantitativo del prezioso liquido. Allo scopo di dare un contributo concreto verso la soluzione del problema anche l’amministrazione comunale farà parte del Comitato. Il vicesindaco Franco Gallo ha comunicato che il Notaio ha già redatto la bozza dell’atto costitutivo del Comitato. Il tutto si formalizzerà mercoledì 18 luglio. Così finalmente il Comitato degli agricoltori si potrà rapportare con il Consorzio di Bonifica e avrà le carte in regola per vigilare sul territorio. Ha ricordato che la Coldiretti, tramite stampa, ha preso le difese del Consorzio e non degli agricoltori. “Speriamo di non registrare danni seri alla produzione, altrimenti io proporrei una Class Action, per una forma di protesta collettiva. Margiotta ha annunciato che mercoledì altri agricoltori si uniranno al gruppo che chiaramente è destinato a crescere nella consapevolezza che il disagio idrico riguarda tutti. Ha invitato i presenti a versare la quota per l’iscrizione al Comitato. E mentre in fila versano la quota qualche agricoltore fa sentire la propria voce decisa: “Qui deve intervenire la Guardia di Finanza! Il Consorzio è un nemico degli agricoltori rocchesi! Io inserisco la scheda, ma l’acqua dov’è? Se telefono ormai i dipendenti del Consorzio neppure ci rispondono! Bisogna protestare seriamente! Occorre una grande manifestazione!”. L’aria che si respira è più che calda e lo spirito è infuocato. La protesta si farà sentire sicuramente perché gli agricoltori sono tutti fortemente irritati per la situazione creatasi.

Franco Lofrano