Rocca Imperiale-18/07/2018: Crisi idrica:gli agricoltori si costituiscono in Comitato permanente

G. Ranù
Fr.sco Gallo

ROCCA IMPERIALE Gli agricoltori della piana rocchese, interessati a risolvere una volta per tutte il problema della carenza idrica, si organizzano e, coordinati dall’esecutivo comunale guidato dal sindaco Giuseppe Ranù, sono decisi a intraprendere iniziative forti che non escludono il ricorso all’autorità giudiziaria. E, per avere un riconoscimento giuridico, hanno deciso di costituirsi in un Comitato permanente in grado di pianificare e portare avanti ogni utile iniziativa di lotta. In questa ottica, per oggi pomeriggio, mercoledì 18 luglio, si sono dati appuntamento presso l’ex Monastero dei Frati Osservanti di Rocca-Paese per formalizzare davanti al Notaio l’atto costitutivo di tale Comitato che, come prima iniziativa istituzionale, organizzerà una grande manifestazione di protesta contro il disagio idrico che stanno vivendo ormai da tempo. Intanto il sindaco Giuseppe Ranù e l’assessore alle Politiche Agricole Francesco Gallo nella giornata di ieri hanno inviato una lettera al presidente del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino di Trebisacce, all’ E.I.P.L.I. (Ente per lo Sviluppo dell’Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria di Puglia, Lucania e Irpinia)  con sede a Bari, al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, alla Prefettura di Cosenza e al Consorzio di Bonifica “Bradano-Metaponto” di Matera per segnalare loro, ulteriormente, il disservizio sulla distribuzione dell’acqua a uso irriguo nel territorio di Rocca Imperiale. «…E’ ormai da tempo – hanno scritto il sindaco Ranù e l’assessore Gallo – che, stante la persistente impossibilità di irrigare a causa di disfunzioni idrauliche, registriamo un crescente malcontento da parte degli operatori agricoli. L’incresciosa vicenda, che si protrae ormai da alcuni anni, che si acuisce ogni anno con l’arrivo della stagione estiva e che è stata già posta all’attenzione degli organismi in epigrafe lo scorso 4 luglio presso la Prefettura di Cosenza – hanno aggiunto Ranù e Gallo – ci induce a sollecitare ogni azione utile per la risoluzione del problema. A fronte di quanto innanzi, – hanno concluso i due amministratori – vogliano le SS.LL., per quanto di rispettiva competenza, attivarsi con urgenza affinché venga ripristinata l’erogazione dell’acqua nella giusta misura spettante al comparto irriguo locale/comprensoriale ove si coltiva, tra l’altro, il Limone/IGP di Rocca Imperiale, che risulta essere una delle eccellenze calabresi».

Pino La Rocca