ALBIDONA-25/07/2018: I consiglieri di Opposizione chiedono al Sindaco Filomena Di Palma il ritiro delle deleghe all’assessore Caterina Munno.

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Municipio di Albidona

ALBIDONA I consiglieri di Opposizione chiedono al Sindaco Filomena Di Palma il ritiro delle deleghe all’assessore Caterina Munno. «Non ci sono più le condizioni – scrivono i consiglieri di Minoranza Giuseppe Lizzano, Giuseppe Pota e Francesco Antonio Aurelio – affinchè l’Assessore Caterina Munno continui a ricoprire la carica di Assessore dopo i fatti che si sono verificati, e soprattutto dopo il suo comportamento omissivo rispetto a quanto realizzato da un componente della sua famiglia, reo di aver commesso un abuso edilizio sotto gli occhi dello stesso Assessore, complice, sotto certi aspetti, per non aver denunciato alla autorità preposte quanto stava accadendo». Reato che, sempre secondo i tre della Minoranza, sarebbe stato accertato dal Comando Stazione dei Carabinieri di Trebisacce su segnalazione della stessa Minoranza, a cui avrebbe fatto seguito l’Ordinanza, da parte dell’Ufficio Tecnico del Comune, di sospensione dei lavori, di demolizione delle opere e del ripristino dei luoghi. «Sottacendo tali fatti – scrivono ancora i tre dell’Opposizione – la stessa si è resa complice dell’abuso. Tutto ciò – commentano Lizzano, Pota e Aurelio – è una gravissima scorrettezza politico-amministrativa oltre che penalmente perseguibile come reato omissivo, con l’aggravante di essere stato commesso da un rappresentante del popolo che dovrebbe invece gestire la cosa pubblica in modo cristallino ed essere di esempio, attraverso le proprie azioni, nei confronti dei cittadini. Non è infatti ammissibile – aggiungono ancora i tre della Minoranza – che un assessore copra reati, seppure edilizi, di un componente della sua famiglia nello stesso stabile in cui lo stesso Assessore abita. Tutto ciò – incalzano ancora i tre dell’Opposizione – crea nella mente dei cittadini la convinzione che chi gestisce la cosa pubblica può fare quello che gli pare a vantaggio suo e dei suoi familiari. Pertanto – concludono Lizzano Pota e Aurelio precisando che la stessa lettera è stata inoltrata a scopo informativo alle autorità gerarchiche di riferimento – chiediamo che il Sindaco, nella pienezza dei poteri attribuiti dal TUEL, dallo Statuto e dal Regolamento del Comune, proceda, per i motivi enunciati, al ritiro delle deleghe assessorili alla signora Caterina Munno».

Pino La Rocca