Albidona-28/07/2018: Assessore Munno: nessun abuso edilizio

Cater.-Munno
Esecutivo Albidona

ALBIDONA «Mio fratello non ha compiuto nessun abuso edilizio, perché i lavori effettuati non richiedevano alcun “nulla osta” da parte del Comune. Non ha semplicemente assolto all’obbligo di comunicare all’Ufficio Tecnico Comunale l’inizio dei lavori, ma lo ha fatto in buona fede e comunque non si sottrarrà certamente al pagamento della sanzione prevista in questi casi». Lo ha dichiarato, nel corso del consiglio comunale, Caterina Munno, assessore al Lavoro, alle Politiche Sociali, alle Pari Opportunità e alla Sanità, di cui nei giorni scorsi la Minoranza aveva chiesto al Sindaco il ritiro delle deleghe assessorili per presunta complicità con il fratello. Il fatto, calato in un ambiente carico da oltre due anni di polemiche e di tensioni, aveva suscitato molta attesa e ansia nella popolazione, tanto che il consiglio comunale si è svolto in una enorme cornice di pubblico e in un’atmosfera tesa e a tratti incandescente. I lavori sono iniziati con l’adesione al progetto relativo ai Borghi Autentici, quindi con l’approvazione di alcuni Regolamenti Comunali e di alcuni progetti che mirano essenzialmente a creare opportunità lavorative soprattutto per i giovani e con l’approvazione di una Convenzione per la disponibilità, stante la carenza in pianta organica, di un Vigile Urbano “prestato” dal comune di Trebisacce. Ma l’argomento più atteso, che ha calamitato l’interesse collettivo, è stata la discussione sulla richiesta di ritiro delle deleghe all’assessore Munno presentata dalla Minoranza attraverso una lettera, resa di dominio pubblico, indirizzata al sindaco Filomena Di Palma e, per conoscenza, al Prefetto. Nel corso dei lavori, la Minoranza è tornata all’attacco ribadendo con forza le motivazioni che stavano alla base della richiesta. «Noi però – ha commentato alla fine dei lavori l’assessore Munno dichiarandosi molto soddisfatta del sostegno ricevuto dalla popolazione – ci siamo difesi alla grande e il grande sostegno ricevuto dai cittadini in questo caso ci ha dato l’impressione di aver rivinto le elezioni. Personalmente – ha aggiunto l’assessore Munno – ho respinto al mittente le accuse infamanti e personali rivoltemi dalla Minoranza ricevendo il sostegno della Maggioranza al completo e tutti insieme abbiamo chiesto ai nostri avversari politici di confrontarsi in modo civile e corretto, rimanendo sempre nell’alveo della dialettica politica e mettendo al bando una volta per tutte le polemiche, le ingiurie e gli attacchi personali che provocano tensione nel paese e finiscono per destabilizzare anche i rapporti tra i cittadini. Ringrazio, anche a nome del sindaco, – ha aggiunto l’assessore Munno – le Forze dell’Ordine che, consapevoli del clima teso esistente in paese, hanno presenziato dall’inizio alla fine ai lavori del civico consesso consentendo che i lavori si svolgessero in modo del tutto regolare. Ringrazio tutti – ha aggiunto l’assessore Munno ribadendo che non esistono le condizioni né per le sue dimissioni né per il ritiro delle deleghe da parte del sindaco – per gli innumerevoli attestati di solidarietà ricevuti anche in questa circostanza che ci incoraggiano ad andare avanti per i rimanenti tre anni di mandato. Solo al termine del mandato – ha concluso la signora Munno minacciando a nome dell’esecutivo di cui fa parte di rivolgersi al Prefetto se la Minoranza dovesse continuare con gli attacchi personali – ci sottoporremo con fiducia al giudizio degli elettori, consapevoli di averli ben rappresentati e difesi».

Pino La Rocca