Roma-02/08/2018: FINALMENTE IN ATTO LA RISCOSSA DEL PD

FINALMENTE IN ATTO LA RISCOSSA DEL PD

 

Con un simbolico sit-in in Piazza San Silvestro a Roma, il Pd ha deciso di segnare la sua svolta verso il recupero del consenso dei suoi elettori.

Il luogo del pregnante evento non è stato scelto a caso; infatti lì, durante le interviste ai rinnovati leader (Derio, Orfini ecc.), compariva dietro le spalle dell’intervistato il glorioso marchio Rolex, che ha nella piazza una sua storica sede.

Rivoluzionario anche il tema trattato: il razzismo. E culturale l’approccio. “Quando mai,”, si è chiesto il segretario, “nell’800, alle navi che trasportavano i neri verso la civiltà americana, si è negato l’approdo? Ed anzi,”, ha ricordato, “esistevano schemi operativi di carico in grado di trasportarne il più possibile” (vedi disegno).

stivaggio neri nell’800

“Ed oggi noi,”, ha rimarcato, “come i coltivatori di cotone di allora, affamati di mano d’opera in grado di creare la ricchezza americana, ci mettiamo a fianco dei coltivatori di pommidoretti, vero e proprio oro rosso della Nazione!

I coltivatori di cotone,”, ha concluso, “così come i nostri di pommidoretti, non stavano, e stanno, a guardare il colore della pelle di quegli uomini; ed oggi noi dobbiamo continuare su questa linea di progresso e civiltà!”.

Sul fronte più specifico di politica interna, il segretario ha poi esposto ai giornalisti uno dei punti della scaletta di rinnovamento del partito.

“Berlusconi,”,  ha esordito, “è un uomo di forte tempra fisica e morale; ma noi non possiamo realisticamente non pensare che non vivrà in eterno. Ed anche se col pianto nel cuore, non possiamo esimerci dal pensare ad un possibile scenario politico senza la sua fisica, luminosa, presenza.

Ho quindi proposto in direzione che si dia mandato per la formazione di un comitato di medium, di alto profilo professionale, in grado di dare corso, pur nell’auspicabile remotissima circostanza, a tavoli evocativi del suo ectoplasma, in modo da poterci assicurare ancora il suo prezioso contributo, non solo politico, ma anche economico, tramite la materializzazione di assegni al portatore.”.

Il segretario ha voluto anticipare anche uno dei futuri punti programmatici del suo partito.

“Noi,”, ha scandito, “pur con gli stessi uomini al comando, percorreremo una nuova visione del settore bancario; questa: chiunque versi soldi, a qualsiasi titolo, in una banca, diventerà responsabile economicamente e penalmente, delle scelte fatte dagli amministratori della stessa.

Questo proporremo; pur consapevoli che la nuova, inevitabile, ondata di arresti di correntisti e investitori, necessiterà della costruzione di nuovi e capienti istituti carcerari. Ma ciò, per l’ampiezza del provvedimento, potrà essere inserito tra le Grandi Opere della nazione, e contribuirà così alla sua crescita economica.”.

Il segretario ha voluto anche accennare a come il partito intenderà riparare al loro passato disinteresse nei confronti dei poveri italiani.

“Proporremo,”, ha sibilato con espressione astuta, e con chiaro riferimento all’uovo di Colombo, “di abbassare la soglia di povertà, dagli attuali 800 euro mensili, a 400, cancellando così, in un sol colpo, milioni di poveri dalle statistiche.”.

Maurizio Silenzi Viselli