Rocca Imperiale-16/08/2018: Carrellata di grandi artisti per festeggiare la decima edizione del festival “Il Federiciano”.

Carrellata di grandi artisti per festeggiare la decima edizione del festival “Il Federiciano”.

Una stele sarà ubicata al Santuario della Madonna delle Cesine.

 

È stato ufficializzato il programma dell’edizione 2018 del festival “Il Federiciano” di Rocca Imperiale, organizzato dalla Aletti Editore, con direttore artistico Giuseppe Aletti, e sostenuto dal Comune di Rocca Imperiale e dalla Regione Calabria. La rassegna quest’anno festeggia la decima edizione, e lo fa con un cartellone ricco di eventi. Oltre alle due giornate di premiazione dell’omonimo concorso di poesia, ci saranno le cerimonie di due importanti premi letterari: il “Cet – Scuola Autori di Mogol”, che permetterà al vincitore di formarsi nella scuola di Mogol, e il “Salvatore Quasimodo”, che rientra nelle ricorrenze più importanti del cinquantenario della morte del poeta, che ricade proprio quest’anno. Si inizia con l’intensa giornata del 18 agosto, suddivisa in più momenti: lo svolgimento del Premio Cet nel pomeriggio presso l’Auditorium della Marina, e il salotto letterario in serata, nel maestoso castello, con i racconti di Mogol e Alessandro Quasimodo, e le musiche del cantautore Giuseppe Anastasi. Il secondo giorno, il 19 agosto, la rassegna si sposta a Rocca Marina, in Piazza Giovanni XXIII, per “La notte della poesia”, dove le  migliori colonne sonore del cinema, eseguite dalla Melos Orchestra, diventeranno la cornice ideale per l’ascolto delle poesie declamate da poeti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Il 20 agosto ci sarà la giornata di premiazione del concorso “Il Federiciano” che si terrà nel castello, di notte, dopo aver assistito alla cerimonia di svelamento della poesia vincitrice del concorso, pubblicata su una stele di ceramica maiolicata e affissa sulla facciata di un’abitazione. Nella stessa serata, ci sarà l’inaugurazione di altre due stele: una, della poetessa Maria Cumani, moglie di Salvatore Quasimodo, l’altra, del più importante poeta georgiano, Dato Magradze, autore dell’inno nazionale e ospite del festival. L’altra cerimonia di premiazione, con lo svelamento del secondo vincitore, si terrà il 26 agosto. In mezzo ci saranno tante serate di teatro, musica e spettacolo, tutte di notte a partire dalle ore 21.30. Giorno 21 agosto, nel castello, toccherà a Michele Placido, impegnato nello spettacolo interattivo e molto coinvolgente “Serata d’onore”. Il 22 agosto, in Marina, ci sarà l’attesissimo ritorno della Rino Gaetano Band, per la terza volta al festival. Il 23 agosto è il giorno dell’esibizione della cantautrice Mariella Nava nel castello, il 24 agosto di Mimmo Cavallo in Piazza dei Poeti Federiciani. Il giorno 25, in Marina, ci sarà Silvia Mezzanotte, una delle voci italiane più belle e cantante dei Matia Bazar. E poi ancora tanti eventi pomeridiani, presentazioni dei libri, progetti delle scuole, laboratori formativi, estemporanee di poesia, masterclass sulla scrittura con la partecipazione di Francesco Gazzè, poeta e autore dei successi di Max Gazzè. Un momento che resterà nella storia del premio è legato al pomeriggio del 26 agosto, quando sarà svelata la stele che, su richiesta del parroco don Mario Nuzzi, sarà ubicata in un luogo sacro molto amato dai Rocchesi, come è il Santuario Madonna della Nova, nelle Cesine. La stele, con i versi di Michele Placido, Omar Pedrini, Mogol, Alessandro Quasimodo e Giuseppe Aletti, che parlano del “Federiciano” e del “Paese della Poesia”, rappresenta il trionfo del progetto di Giuseppe Aletti: una festa nella festa, un modo speciale per festeggiare i primi dieci anni di questo concorso che ha cambiato il volto di Rocca Imperiale con la riqualificazione del centro storico, e si è rivelato un efficacissimo modello di marketing territoriale per gli introiti che riversa sul territorio.

Franco Maurella