Villapiana-21/09/2018: Bria: trasporto urbano costi esorbitanti

Luigi Bria

VILLAPIANA Fino all’anno 2015 il servizio di trasporto urbano per collegare il Centro Storico con il Lido e con lo Scalo gestito direttamente dal Comune costava circa 8mila euro all’anno, comprensivi del costo del Responsabile Tecnico pari a circa 4mila euro, mentre per il solo mese di agosto del 2018 il costo complessivo dello stesso servizio, affidato però alla municipalizzata BSV, da quanto si evince dalla Determina n. 212 del 27 luglio 2018 con cui è stata impegnata la spesa, è costato ben 25mila044,33 euro. «Avete letto bene! – così ha scritto il capogruppo della Minoranza PD Luigi Bria riportando nel dettaglio le cifre della Determina – Tanto ci è costato il servizio di trasporto urbano in un solo mese. Esattamente 807,88 euro al giorno. Come è possibile – si chiede il dottor Bria – che la cifra possa essere lievitata fino a tanto per un servizio peraltro effettuato con un mezzo di proprietà comunale dato in comodato d’uso gratuito ad una società, la BSV, che ha già diversi autisti in organico? Non osiamo immaginare – ha aggiunto Luigi Bria – il costo relativo alla gestione del servizio per l’anno 2017 durante il quale si è reso necessario affidarlo addirittura a ditte esterne. Più volte – ha incalzato il capogruppo della Minoranza PD – abbiamo sollecitato un resoconto economico della spesa relativa al 2017 ma puntualmente nessuna risposta ci è stata fornita». Come si ricorderà il servizio di trasporto urbano, istituito dalla Giunta-Bria e poi confermato per altri cinque anni dalla Giunta-Rizzuto, è stato sospeso dall’esecutivo in carica agli inizi dell’attuale consiliatura perché ritenuto troppo oneroso ed è stato riattivato soltanto per i mesi estivi con l’affidamento, per qualche anno, ad una società esterna i cui costi, secondo quanto scrive lo stesso Bria, non sono mai stati resi noti. Ora però che si avvicina il momento delle urne, il servizio di trasporto urbano ritorna nell’agenda della politica locale ed è presumibile che esso possa diventare un autentico cavallo di battaglia della competizione elettorale della prossima primavera. «Il Presidente del Consiglio Comunale Michele Grande – attacca Bria a testa bassa – piuttosto che fare jogging e selfie autoreferenziali, perché non ha provveduto ad inserire nel primo Consiglio Comunale utile la trattazione sull’argomento secondo quanto previsto dagli articoli 37, comma 3 e art. 65, comma 9 del Regolamento per lo svolgimento del Civico Consesso? Siamo stanchi – commenta l’ex sindaco Luigi Bria – di svolgere il nostro compito politico in un clima di assoluta indifferenza da parte della Maggioranza, di essere sempre maltrattai per la sola colpa di svolgere il nostro ruolo, di subire le ingiurie di una Maggioranza arrogante che si sente minacciata dalle legittime richieste di chiarimento della componente politica avversa. Noi pretendiamo chiarezza e la esigiamo per il bene di Villapiana».

Pino La Rocca