Villapiana-20/12/2018: Amministrative:5 Stelle molte idee ma si cercano gambe per farle camminare

 

Prospero Rossi

VILLAPIANA Amministrative della prossima primavera: questa volta i 5Stelle non vogliono fare da spettatori e, con lo slogan “Verso una Villapiana a 5 Stelle”, sono pronti a lanciare la “Lista del Cambiamento”. Animatore e portavoce dell’iniziativa è Prospero Rossi, impiegato delle Poste il quale, negli ultimi mesi, in collaborazione con un gruppo di amici e simpatizzanti, presso una sede provvisoria sita a Villapiana-Lido, ha promosso una serie di incontri nei giorni di venerdì dalle 16.00 e domenica dalle 17.00, per raccogliere suggerimenti, proposte e disponibilità a “metterci la faccia” per allestire, appunto, una Lista del cambiamento. L’iniziativa, nonostante sia stata sostenuta e rilanciata dai parlamentari 5Stelle della zona che si sono alternati in due incontri, finora, per ammissione dello stesso Rossi, ha ottenuto risultati in sostanziale controtendenza rispetto al successo conseguito il 4 marzo a Villapiana dal Movimento fondato da Beppe Grillo. Ma Prospero Rossi, nelle vesti di “organizer”  del Meetup 5Stelle di Villapiana come lui stesso si è definito, non demorde e rimane fiducioso rispetto all’appello lanciato ai suoi. Lo stesso Rossi, proprio per fare il punto della situazione e rilanciare l’appello, ha risposto alle domande del cronista nelle vesti di “organizer” dell’iniziativa e senza alcun ruolo di rappresentanza o gerarchico. La campagna elettorale si avvicina sempre più. Voi, insieme ai vs. referenti politici, avete a più riprese invitato iscritti e simpatizzanti a mettersi in gioco e a metterci la faccia, che risposte avete avuto finora? In effetti la risposta finora non è stata delle più incoraggianti, ma restiamo ottimisti in quanto notiamo che l’interessamento al progetto è in costante aumento. Restano tuttora delle remore da parte dei simpatizzanti a mettersi in gioco, ma restiamo fiduciosi che l’interesse per il reale cambiamento possa prendere il sopravvento. Dal momento che non avete alcuna intenzione di gemellarvi con altri partiti e  movimenti, a che punto siete con l’elaborazione di una Lista con il vs. simbolo? Anche se la Lista è lungi dall’essere pronta, non desistiamo poiché notiamo sempre più interesse al progetto e siamo convinti che una lista presentata secondo le regole e con il simbolo del Movimento possa avere tutte le carte in regole per primeggiare nella competizione elettorale di maggio 2019. Siete a conoscenza di come si stanno muovendo i vostri potenziali avversari (PD e “Cittadini Insieme” che si sono apparentati e vogliono correre insieme e gruppo di Maggioranza che sicuramente sta serrando le fila e farà la propria lista)? Naturalmente ne sappiamo da quanto si legge sui Social e sui Media, ma è un discorso che ci interessa relativamente poiché il nostro modo di intendere la competizione si basa su ragionamenti completamente alternativi e che niente hanno a che vedere col modo finora adottato di intendere la politica locale. Altrimenti  che lista alternativa saremmo? Non vi preoccupa il fatto che di fronte all’oltranzismo imposto dal vostro Movimento (di rifiutare alleanze), qualcuno dei vostri si presenti in una di queste liste sottraendo voti alla lista del Movimento? Affatto: questo vale per altri partiti, ma non per il Movimento che non ha né tessere, né sedi, né quote associative. Il Movimento viene erroneamente considerato un partito politico, ma non ha niente a che vedere col normale modo di intendere un partito: i membri del Movimento sono liberi e fanno parte della società civilee non hanno nessun obbligo nei confronti di nessuno, l’obbligo subentra solo nel momento in cui un soggetto si candida e si impegna ad accettare le regole della sua candidatura. Pertanto nessuno può dire di essere un 5Stelle se poi si candida in un’altra lista civica. E poi, cosa più importante, i voti non sono di proprietà personale. Noi, infatti, non cerchiamo portatori di voti ma solo competenze e capacità. A cosa serve, infatti, un candidato che magari ti porta mille voti ma alla fine non ha alcuna competenza amministrativa e che magari non sa neanche parlare correttamente italiano? Una Lista 5Stelle è basata sulle competenze e sulle rispettabilità, non sull’appartenenza ad una famiglia numerosa o sul fatto di avere un consenso elettorale, magari neanche non meritato. Siete consapevoli del fatto che se non si creano le condizioni necessarie rischiate di fare la comparsa e, attraverso la dispersione dei voti finite, per fare il gioco dei due gruppi storici, a cui dite di volervi opporre? Questo non è il nostro modo di ragionare e di intendere la politica. Altrimenti che razza di cambiamento rappresenteremmo? Questo scenario potrebbe anche realizzarsi, e con questo? Alle elezioni ci si presenta per fare qualcosa di utile per il paese e non si va per combattere contro qualcuno. Ogni eventuale Lista, a partire dalla nostra, ha il diritto/dovere di essere formata e di partecipare alla competizione. Altrimenti di che contesto democratico parliamo? A scegliere, poi, dovranno essere i cittadini, in modo consapevole, libero e senza alcun ricatto. Noi infatti crediamo ancora che i cittadini possano votare in tutta libertà , senza forzature e senza condizionamenti perchè il voto è la massima espressione della democrazia, appartiene alla libertà chi lo esercita e non dovrebbe essere vincolato a niente e a nessuno. Dal momento che si va verso la formazione di sole liste civiche e non caratterizzate politicamente, se l’iniziativa di fare una vostra Lista dovesse fallire, siete disposti a esporvi in una di queste liste civiche? Chi si candida in una lista civica non rappresenta il Movimento. Una lista certificata dal Movimento 5Stelle è di per sè una lista civica (almeno per chi capisce realmente come funziona il Movimento). Personalmente ho già fatto l’esperienza di candidarmi in una lista civica e non  ho alcuna intenzione di ripetere l’esperienza. Secondo voi l’attività politica svolta finora dai 5Stelle al Governo agevolerà il vostro eventuale esito elettorale o, visto finora il venir meno o lo spostamento in avanti di talune vostre promesse elettorali, finirà per essere deleterio per voi? Potrebbe anche verificarsi soprattutto in riferimento al reddito di cittadinanza che sarà attuato più in là. Questo potrebbe svincolare tutti i cittadini che oggi sono costretti a dare il proprio voto a chi li tiene soggiogati con la promessa di posti di lavoro pubblici. Il fatto di essere indipendenti economicamente rende liberi dal condizionamento e dal ricatto “se mi dai il voto poi ti faccio lavorare al comune o alla municipalizzata”, assumendo così in modo clientelare  e senza alcun rispetto delle regole e della meritocrazia. Quanti voti prendono i nostri “politicanti” locali grazie a questo ricatto? In quanto poi al venir meno delle promesse, avrei i miei dubbi: il Governo è in carica da soli sei mesi e sinceramente fino ad oggi non ho visto nessuna apocalisse. Prima di giudicare bisognerebbe vedere se il fallimento è vero o è propagandistico e strumentale. Un’ultima domanda riguarda il Governo giallo-verde e, in particolare, l’alleato Salvini. Che ne pensate? Personalmente non ho mai avuto pregiudizi verso nessuno per le sue idee: Quindi Salvini ha le sue e io ho le mie. Ricordiamoci però che il Movimento è stato costretto a sottoscrivere questo scomodo contratto di governo. Ma quale sarebbe stata l’alternativa? Tornare alle elezioni? Abbiamo trovato, a fatica, due forze politiche che, completamente opposte tra loro, hanno rinunciato ognuna per la sua parte a qualcuno dei suoi progetti per cercare di fare il bene del Paese. Questa la si può considerare una colpa? Personalmente vedo solo tanta ipocrisia nelle dichiarazioni delle Opposizioni: “se non fanno il Governo sono incapaci, hanno fatto il Governo e continuano ad essere incapaci; non trattano con l’Europa e sono incoscienti, trattano con l’Europa e sono dei traditori; sale lo spread ed è colpa del Governo, scende lo spread e il merito solo è dei mercati”. Forse i partiti storici, che hanno ridotto l’Italia in questa condizione, non si sono ancora resi conto che il cambiamento è veramente iniziato e che i vecchi partiti stanno veramente per estinguersi. Infine, in riferimento a Salvini e alla crescita esponenziale della Lega avrei qualcosa da ridire, non contro di lui però, ma contro quei meridionali dalla memoria corta che hanno scelto la Lega. Ma questa è un’altra storia.

Pino La Rocca