Cassano All’Ionio-22/12/2018: Il Prof. Agnino docente all’Università di Torino

Un altro importante tassello si è aggiunto al già ricco mosaico di traguardi raggiunti dal prof. Alfonso Agnino (nella foto ) , cardiochirurgo di fama mondiale, cinquantenne , originario di Castroregio, nell’Alto Jonio cosentino, attualmente Primario dell’Unità funzionale di Cardiochirurgia mininvasiva video assistita all’Ospedale Humanitas  Gavazzeni di Bergamo.

L’Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze Chirurgiche, lo ha chiamato quale docente per l’insegnamento di Fisiopatologia della Circolazione Extra  Corporea per il Corso della Scuola di Specializzazione in Cardiochirugia.

La designazione è stata fatta all’unanimità dalla struttura didattica del Dipartimento di Scienze chiirugiche.

“Sono contento per tale importante incarico- ha detto il prof. Agnino- e mi impegnerò al massimo anche in questo nuovo ruolo di docente per dare il meglio di me stesso agli specializzandi in Cardiochirurgia dell’Università di Torino.”

Di tutto rilievo il percorso formativo del prof. Agnino. Laureatosi in medicina e chirurgia all’Università di Bari  nel 1995, si era specializzato in Cardiochirurgia nella stessa Università nel 2000. Interno prima degli ospedali di Francia e poi assistente degli stessi ospedali e chef di Clinique dell’Università di Rennes.

Tornato in Italia fu prima assistente del prof. Mauro Cassese al S. Anna Hospital di Catanzaro e poi primario. Da Catanzaro si trasferì poi a Bari, primario alla clinica S. Maria. Da Bari a Bergamo alla Cardiochirugia  delle cliniche Humanitas Gavazzeni prima come stretto collaboratore del prof. Giampiero Esposito, cardiochirurgo di fama europea per il trattamento dell’aorta, e quindi, a partire dal 1 gennaio 2016, Primario della neo costituita Unità Funzionale di Cardiochirurgia mininvasiva video assistita, nell’ottica di ampliamento e integrazione delle competenze cliniche e diagnostiche del Gavazzeni al servizio del paziente cardiochirurgico.

Nel 2015 il prof. Agnino è stato, tra i venti cardiochirurghi, invitato al Mitral  conclave di New York per presentare, con le rispettive equipe, la loro esperienza sulle nuove conoscenze riguardanti la patologia mitralica. Nello stesso anno ha partecipato a Berlino al Congresso mondiale sulle nuove tecnologie in chirurgia cardiaca e toracica. Lo scorso  anno, infine, il prof. Agnino ha messo a punto una tecnica chirurgica innovativa che propone una riparazione della valvola mitralica nel rispetto dei tessuti, nuova tecnica pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale “The Journal of  Thoracic and  Cardiovascular”. 

Cosimo Bruno