Trebisacce-28/12/2018: Inps:il sindaco Mundo alza la voce contro i tagli

TREBISACCE INPS: l’inopinata chiusura del Centro Medico-Legale dell’Inps e il rischio della chiusura dell’Agenzia della Previdenza Sociale della città di Corigliano- Rossano scarica i suoi effetti negativi non solo sulla ormai conurbata città della Sibaritide ma su tutto il vasto territorio che va da Cariati a Rocca Imperiale, comprese tutte le aree interne, con una popolazione di oltre 200mila abitanti. La paventata e sempre più probabile chiusura dell’Agenzia Inps di Corigliano-Rossano creerebbe infatti i presupposti per la consequenziale chiusura dello Sportello Inps di Trebisacce che, a sua volta, oltre a Trebisacce stessa, serve ben 17 comuni dell’Alto Jonio, la maggior parte dei quali collocati nelle aree interne. A sollevare la questione ed a prendere le difese di questo ampio territorio della provincia di Cosenza è il sindaco di Trebisacce Franco Mundo il quale, in una lettera indirizzata al Presidente dell’Inps Boeri, ai Direttori Regionale e Provinciale, al Commissario Prefettizio di Corigliano-Rossano, alla Deputazione Calabrese e alle Forze Sindacali raccomanda di adoperarsi, ognuno per la propria parte di competenza, al fine di scongiurare lo scellerato progetto disegnato dal Presidente Boeri. «Siamo a conoscenza – scrive il sindaco di Trebisacce Franco Mundo – che periodicamente codesto Istituto, con provvedimenti inauditi che rasentano la provocazione, dispone la soppressione di servizi territoriali necessari che, nel caso di specie, servono bacini di utenza e comunità intere di oltre 220mila abitanti». La chiusura del Centro Medico-Legale, già esecutivo a partire dall’inizio del nuovo anno, obbliga infatti i cittadini di questo ampio territorio a recarsi a Cosenza, con distanze chilometriche dilatate che arrivano fino a 150 chilometri e conseguenti gravi disagi certamente sconosciuti a chi, evidentemente, non conosce la geografia della Calabria. «Oltretutto – scrive ancora il primo cittadino di Trebisacce invitando i sindaci ed i Commissari ad alzare la voce – le scelte sembrano irrazionali, considerato che i carichi di lavoro e le prestazioni degli uffici in oggetto sono oltre la media e comunque maggiori di altri uffici periferici e quindi non rispondono neanche al criterio del costo/beneficio». Oltre a dilatare le distanze e ad accentuare i disagi, secondo il sindaco di Trebisacce, i tagli previsti dall’Inps finiscono per depauperare i servizi pubblici che lo Stato deve garantire in ugual misura a tutti i cittadini e per impoverire ancora di più, attraverso la soppressione di posti di lavoro, il tessuto socio-economico e produttivo di questa parte periferica della provincia di Cosenza. In ragione di tutte queste motivazioni, il sindaco di Trebisacce Franco Mundo ha chiesto alle autorità in indirizzo «di soprassedere a tali decisioni» e in ogni caso, rivolto agli altri destinatari della lettera, «di avviare ogni utile e doverosa iniziativa al fine di evitare la chiusura dei servizi medico-burocratici dell’Inps, confermando così  anche nella periferia del Paese la presenza di uno Stato che invece è portato sempre più a privilegiare la politica dell’accentramento dei servizi finendo così per ledere in modo molto manifesto i principi costituzionali del decentramento amministrativo».

Pino La Rocca