Cosenza-18/01/2019: Roberto Zengaro lancia la MeA Records, l’etichetta discografica tutta calabrese

COMUNICATO STAMPA

Roberto Zengaro lancia la MeA Records, l’etichetta discografica tutta calabrese

 

In un mercato discografico come quello attuale, sempre più liquido e distante dai talenti della nostra terra, dalla MeA Eventi di Roberto Zengaro nasce la MeA Records, la nuova etichetta discografica indipendente di produzioni musicali tutta calabrese. Un progetto ben definito per la produzione e la promozione degli artisti calabresi. Una struttura, con sede fisica attualmente a Cosenza e talent scout disseminati per tutta la Regione, che potrà contare sulla collaborazione di una o più major della discografia nazionale, proprio per poter offrire ai suoi artisti la possibilità di distribuire e promuovere efficacemente la propria musica nell’indotto discografico nazionale che conta.

Le audizioni per entrare a far parte della MeA saranno gratuite e gli artisti avranno da subito la possibilità di aprire i concerti e gli spettacoli griffati MeA che si terranno in Calabria. Un aspetto che il presidente e direttore artistico Roberto Zengaro tiene a rimarcare: «In Calabria ci sono tantissimi artisti validi che non vengono considerati, che sono stati illusi o che si sono bruciati. E’ arrivato il momento di dare spazio anche a loro». Il progetto MeA prevede anche masterclass e stage formativi garantiti per la ricerca, la crescita e il perfezionamento dei talenti e artisti calabresi, il primo dei quali si terrà nel mese di marzo con la partecipazione del maestro Maurizio Caridi, presidente dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo e di Area Sanremo, e di Gianni Testa, produttore musicale, vocal coach e componente della commissione di Area Sanremo. Ma le iniziative saranno diverse e molteplici. Ambizioso il primo e principale degli obiettivi da raggiungere nel prossimo futuro: «Nel giro di un paio di anni lanciare uno o più talenti calabresi sui palcoscenici e kermesse più importanti della musica italiana», dichiara il manager Zengaro.