Trebisacce- 21/02/2019: Presentato il libro di Gianni Mazzei “L’occhio turgido del mare”.

 

Trebisacce: 21/02/2019

Presentato il libro di Gianni Mazzei “L’occhio turgido del mare”.

 

Serata culturale interessante quella svoltasi nel tardo pomeriggio di oggi, presso la sede dell’Associazione “Unitre”, presieduta dal Prof. Leonardo la Polla, con la presentazione del libro di poesie “L’occhio turgido del mare” del già docente di Storia e Filosofia Gianni Mazzei. “Alter et idem, di sogni in cerca e di incubi e tremendi pensieri, terra senza legge e trasgressiva, ma anche deserto di eremiti e cenobio che scaccia tentazioni nella preghiera. Io – conoscenza e oblio, esilio e regno – alla fine mi aggrappo a te come Ulisse a Itaca, l’unica cosa certa e inarrivabile della vita”, è quanto si legge nella descrizione del libro della casa editrice. Non si è ancora concluso il mese di febbraio che al libro di poesie “Sud” il critico letterario, poeta, scrittore, filosofo, Gianni Mazzei ci propone il suo ultimo lavoro, che poi si rivela sempre penultimo, “L’occhio turgido del mare” con all’interno delle poesie che dedica al giornalista e scrittore italiano Paolo Rumiz. Sono 87 poesie contenute nelle più di 90 pagine del libro edito da Marco Del Bucchia– Massarosa (Lucca), con la copertina curata dall’Artista Tommaso Jardella. Il Presidente dell’Unitre, Leonardo La Polla, ha iniziato la sua brillante relazione partendo da una lirica contenuta nel libro che parla di vita e di morte, ma che non si vive bene se non affrontiamo i problemi; la vita piatta non ci aiuta a crescere. Ha ancora presentato agli intervenuti l’autore come docente storico dei locali licei, Sindaco di Villapiana, Saggista, Scrittore e Poeta. Ha sottolineato che “L’occhio turgido del mare” sembrerebbe strutturato come gli altri suoi libri, ma così non è. Manca, infatti, di prefazione e di Postfazione, di note e di testimonianze e già ciò rende il libro originale. La Polla ha evidenziato l’importanza dell’uso della parola e che la stessa assume significati diversi. E a riguardo ha letto qualche pagina del libro. Il relatore ha definito il libro di Mazzei “Antologia” al punto che può essere un solo libro o mille libri insieme. Insomma Gianni Mazzei si eleva su di un gradino più alto rispetto alla media della cultura calabrese. “La Calabria è anche quella dell’intellettuale che promuove la Cultura”, ha chiosato La Polla. ”Il Poeta ti ruba le parole standoti accanto”, ha ancora esternato La Polla. Ha inoltre spiegato che per Gianni Mazzei la donna ha un peso enorme. E non perché parla di ogni forma di violenza contro la donna, non come la donna angelicata di Dante Alighieri, nemmeno come Angelo del focolare, ma viene fuori una donna non schematizzabile: donna bellezza, poesie, eros non come scardinamento, ma come sentimento platonico e superamento di tutti i limiti possibili. L’eros che diventa il centro del mondo. Gianni Mazzei gira intorno al pianeta donna. L’eros come forza, forza di esistere, forza e passione che travolge. Nei versi di Gianni Mazzei si ha poco della metrica classica, ma è quella poesia che io amo, ha concluso il La Polla. La parola ora all’autore del libro Gianni Mazzei che inizialmente ha ringraziato tutti i presenti e poi ha mosso un elogio al La Polla:” Mi incanto ad ascoltare la parola di La Polla e apprezzo la sua intelligenza”. Questo libro nasce-ha spiegato l’autore- dalla lettura de: “Il Ciclope” di Paolo Rumiz sul quotidiano “La Repubblica”. Dalla lettura dell’articolo sono passato a scriverci queste poesie. La mia è una cultura classica ed ebraica perché ho studiato con i preti in collegio. Sono affascinato dal mare pur non sapendo nuotare. “Turgido” nel titolo sta come contrasto tra luce e tenebre, voglia di vivere pur sapendo di dover morire. Mentre scrivo dipendo dalla sensibilità degli altri. Mi piace ascoltare gli altri e spesso dalle loro parole traggo degli spunti utili per scrivere. Nella scrittura cerco di essere ironico. Traggo degli spunti anche dai miei ricordi di giovinezza vissuti in Villapiana. Da tutte le mie esperienze cerco di prendere il meglio e scrivere mi piace molto. La lettura e la scrittura mi entusiasmano e mi tengono lontano da problemi e dalla depressione che alla mia età colpisce tante persone. In conclusione in Gianni Mazzei vi è di tutto con lo sguardo attento sul mondo che si ritrova e con il suo solito sorriso ironico e intelligente racconta di sé, ma anche delle altrui conquiste e dell’altrui sapere di cui ne fa tesoro e ne divulga i meriti contribuendo ad elevare culturalmente il proprio territorio pensando ad un futuro per i giovani migliore e in una società più competitiva culturalmente.

Franco Lofrano