Trebisacce-22/03/2019: E’ in progress il corso di fotografia./ Sotto i riflettori Iso, Otturatore, Diaframma

 

 

 

 

 

Trebisacce:22/03/2019

E’ in progress il corso di fotografia

 Sotto i riflettori Iso, Otturatore, Diaframma

Continua il corso base di fotografia, organizzato dall’Archivio fotografico dell’Alto Jonio di Trebisacce, in collaborazione con Italia Nostra (Associazione Nazionale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione) sezione di Trebisacce, presieduta dall’Arch. Angelo Malatacca, che si tiene, ogni giovedì pomeriggio, al primo piano della palazzina della stazione ferroviaria, in Piazza Ottavio De Meo,13- iniziato già nel novembre 2018 e nella serata di giovedì 21 marzo 2019 gli esperti tutor Pasquale Adduci e Giuseppe Genise, hanno disquisito sul concetto di reciprocità tra Otturatore, Diaframma e Iso. I corsisti si sono già resi conto che per scattare una buona foto occorre tanta conoscenza ed esperienza e che  l’improvvisazione di certo non paga e ci presenta un conto salato in termini di qualità. In particolare è stato detto dai relatori, tra l’altro, che l’otturatore è quel dispositivo meccanico o elettronico che ha il compito di controllare il tempo di esposizione alla luce per la pellicola o il sensore (nelle fotocamere digitali). Facendo un parallelo con l’occhio umano, se l’iride rappresenta il diaframma, la palpebra può dare un’idea dell’otturatore. E ancora che Il diaframma, a secondo della sua apertura, determina la quantità di luce che raggiunge il sensore nel periodo di tempo in cui l’otturatore rimane aperto. L’Otturatore è costituito da un sistema a lamelle che riduce o aumenta il passaggio della luce in base alle impostazioni del fotografo.  Inoltre l’ISO è uno degli elementi che determinano la quantità di luce catturata dal sensore di una macchina fotografica digitale. Più precisamente, nella fotografia digitale, l’ISO indica la sensibilità del sensore alla luce. Più alto è il valore dell’ISO, più elevata è la sensibilità alla luce. Ovviamente questi concetti necessitano di approfondimenti che i due esperti hanno professionalmente affrontato. Entusiasta la giovanissima corsista Miriam Chiaromonte che con la sua Nikon semi professionale già utilizza i concetti teorici appresi che unisce ad una pratica di scatto fotografico che l’aiuta nella manualità e nella comprensione dei risultati. Con l’ingresso della primavera gli esperti Giuseppe Genise e Pasquale Adduci, hanno annunciato delle prossime uscite all’aperto nei Giardini del Biordo tardivo o presso la Cappella di San Giuseppe allo scopo di mettere in pratica con uno “Scatto fotografico” quanto appreso durante il corso. Il corso si tiene ogni giovedì pomeriggio e i corsisti si mostrano entusiasti dei contenuti e a breve contribuiranno a immortalare le bellezze naturali e paesaggiste del territorio. E ogni scatto racconterà uno spaccato della nostra storia.

Franco Lofrano