Amendolara-22/03/2019: Dieci milioni di euro per progetto di ricerca. Centro Velico diventerà stazione marina

COMUNICATO STAMPA

 

centro velico

Amendolara. Dieci milioni di euro per progetto di ricerca. Centro Velico diventerà stazione marina

Amendolara incassa un finanziamento di dieci milioni di euro, per il progetto “Centro ricerche ed  Infrastrutture Marine avanzate in Calabria”, che servirà a garantire almeno cinque anni di ricerche nei mari della Calabria attraverso la nascente stazione zoologica, sede distaccata della prestigiosa “Anton Dohrn” di Napoli, presieduta dal professor Roberto Danovaro e con il dirigente di ricerca, Silvio Greco, che sarà il nuovo direttore del centro di Amendolara. Il finanziamento è stato comunicato dal ministro Per il Sud, la “Cinque Stelle” Barbara Lezzi, e sovvenzionato con risorse del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020

Ad Amendolara, grazie alla spinta dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Antonello Ciminelli, l’apertura della stazione marina è ormai prossima. Infatti tra qualche giorno inizieranno i lavori di recupero della struttura al confine con il comune di Roseto Capo Spulico e sorta per essere un centro velico, mai andato in funzione (nella foto). Verranno allacciate le utenze – assicura il sindaco – predisposta la strada di accesso con la dovuta illuminazione. Oltre a recuperare la struttura nelle sue parti deteriorate dal tempo. Per quanto riguarda l’arredamento della stessa se ne occuperà la stazione marina di Napoli. Questo cospicuo finanziamento di dieci milioni di euro comporterà l’assunzione di almeno una sessantina di figure specializzate nello studio dell’ambiente marino.Previsto un inevitabile indotto economico non soltanto per Amendolara ma per tutto il comprensorio. L’Amministrazione Comunale di Amendolara ha dedicato buona parte della sua azione politico-amministrativa alla così detta “Blue Economy”, un’economia che si basa su uno sviluppo sostenibile che parte dalla valorizzazione del mare. Ed in questo contesto, il sindaco Ciminelli è stato fautore di tre importanti operazioni: la posa dei dissuasori in mare contro la pesca a strascico, l’inizio di un percorso di valorizzazione e gestione della Secca ed ora l’accordo con la stazione marina di Napoli (tra le più importanti in Europa) per la realizzazione di una sede ad Amendolara.

Particolarmente soddisfatto il primo cittadino, Antonello Ciminelli, che con questo finanziamento potrà davvero vedere realizzato uno dei più grandi interventi a tema marino su territorio nazionale degli ultimi anni. «Ringrazio per l’impegno profuso e per aver creduto assieme a me in questo progetto, il professor Danovaro e il dirigente Greco. Naturalmente, il ministro Lezzi per la fiducia accordataci con questo importante finanziamento. Così come la Regione Calabria – nella persona del presidente Mario Oliverio e dell’assessore all’Ambiente, Antonella Rizzo – con la quale è stata sottoscritta una convenzione che di fatto assegna alla stazione marina che sorgerà ad Amendolara l’importante ruolo di centro di ricerca regionale».

Vincenzo La Camera