Trebisacce-15/04/2019: Il Tribunale della Libertà dissequestra il cantiere dell’Autostazione

TREBISACCE Il Tribunale della Libertà di Cosenza, a seguito del Ricorso presentato dalla Società Autolinee SAJ, ha disposto il dissequestro e la conseguente eliminazione dei sigilli dal cantiere dell’Autostazione che si sta realizzando nell’area dell’ex piazzale-merci della Stazione Ferroviaria intitolato a Willy Brandt. Per la cronaca va ricordato che i lavori di realizzazione dell’opera che nasce sotto forma di “Projet Financing” impostato in sinergia tra il Comune e l’Azienda di trasporti SAJ che finanzia l’opera con un investimento di circa 800mila euro, circa un mese addietro era stato oggetto di sequestro cautelativo disposto dal Tribunale di Castrovillari ed eseguito dalle Fiamme Gialle a seguito di un Ricorso presentato da privati cittadini. All’Ordinanza di sequestro dell’opera i cui lavori procedevano speditamente la Società SAJ, avvalendosi nell’occasione del patrocinio degli avvocati Roberto Laghi del Foro di Castrovillari e Giovanni Spataro del Foro di Cosenza, ha proposto appello al Tribunale della Libertà che, nel corso dell’udienza svoltasi nella giornata di giovedì 11 aprile scorso, ha emesso il giudizio che ha fatto cadere i presupposti del sequestro disponendo l’eliminazione dei sigilli dal cantiere. Potranno così riprendere i lavori di un’opera ritenuta strategica dagli amministratori in carica che proprio per questo hanno accolto la proposta progettuale presentata dalla SAJ, in quanto, sempre a giudizio dei due soggetti committenti l’Autostazione, oltre a dotare la cittadina jonica di una struttura moderna come snodo di tutte le corse dei pulman in arrivo e in partenza dalla città di Trebisacce, dotata di n. 5 stalli coperti da pensiline per gli autobus, di un’area di verde attrezzato, di n. 40 posti riservati ai parcheggi e di tutti i confort per i passeggeri, l’opera che si sta realizzando, potendo dare sfogo alle bretelle che attualmente sono chiuse, potrà contribuire anche a decongestionare ed a snellire il traffico cittadino. 

Pino La Rocca