Sibari-03/05/2019: Scambio culturale tra Giornalisti nella città magica dei Sassi

Giornalisti a MT
Giornalisti col Vescovo
Targa ricordo

 

 

 

 

 

 

 

 

SIBARI Nel magico scenario della città di Matera, Capitale della Cultura Europea 2019, si è svolto un proficuo incontro e un intenso scambio culturale tra i giornalisti del Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide” ed i colleghi dell’Ordine Regionale della Basilicata. L’incontro, promosso dal Direttivo del Circolo guidato dal Presidente Mario Alvaro e svoltosi nella giornata di mercoledì primo maggio all’interno della “Fondazione Sassi” di Matera, è stato benedetto dall’Arcivescovo calabrese della Diocesi di Matera-Irsina Giuseppe Caiazzo originario di Isola Capo Rizzuto (KR), al quale i giornalisti del Circolo hanno portato in dono una bella icona della Madonna Achiropita di Rossano e una riproduzione del Santuario della Madonna del Castello di Castrovillari, opera del Maestro Mimmo Sancineto. Nel corso di un’intera giornata e prima dello scambio culturale con i colleghi lucani ai quali è stata consegnata una magnifica targa-ricordo, i Soci del Circolo ed i loro familiari hanno avuto modo di visitare la straordinaria “Città dei Sassi” affollata fino all’inverosimile di gente ed hanno potuto verificare di persona l’autentico miracolo compiuto dall’ambito riconoscimento di “Matera Capitale della Cultura Europea 2019”. Un riconoscimento ottenuto, come hanno ben evidenziato ai colleghi calabresi i giornalisti-responsabili  della comunicazione di “Matera 2019” Serafino Paternoster e Sissi Ruggi, non solo per la straordinarietà di un pittoresco museo a cielo aperto tutto scavato nella roccia e testimonianza vivente dell’avventura umana dall’Età della Pietra ai giorni nostri, ma grazie a un voluminoso e convincente dossier, contenente oltre 1.500 eventi distribuiti nell’arco di tutto l’anno, confezionato “con scienza e coscienza” e non con il solo obiettivo di accaparrarsi circa 50milioni di finanziamenti tra quelli comunitari, nazionali, regionali e degli sponsor. La Commissione Europea, che assegna tale ambito riconoscimento, ha invece apprezzato e premiato l’obiettivo prioritario del dossier, che era quello di fare dell’evento un grande volano per il rilancio dell’economia locale capitalizzando e investendo nelle energie e nel patrimonio umano locale che ha saputo accogliere la scommessa, interagire e fare rete con le istituzioni locali assicurando alla città una ricaduta positiva in termini di crescita che sicuramente andrà ben oltre il 2019. Un modello di serietà e di buon governo, quello delle istituzioni locali e sovra-comunali e una prova tangibile di appartenenza e di attaccamento alle radici, quello messo in campo dai cugini lucani, che può costituire un esempio da seguire per una Calabria forse troppo spesso piagnucolona e assistita.

Pino La Rocca