Trebisacce-07/06/2019: In arrivo i parcheggi rosa

TREBISACCE Il Comune si appresta a istituire parcheggi-rosa destinati a donne in stato di gravidanza ed a neo-mamme, ben sapendo però che in Italia il Codice della Strada non prevede alcun obbligo per gli automobilisti di lasciarli liberi. Il rispetto di lasciare liberi tali aree di sosta è dunque affidato alla sensibilità ed al senso civico degli automobilisti. «Le strade di Trebisacce – si legge nella nota diffusa da Giulia Accattato Assessore alle Politiche Sociali – si tingono di rosa perché in alcuni punti-chiave della città saranno predisposti oltre dieci parcheggi-rosa riservati a donne in stato di gravidanza o con prole in tenera età». La lodevole iniziativa, peraltro già praticata in diverse città italiane, nasce appositamente per agevolare gli spostamenti delle donne in dolce attesa e le neo mamme con piccoli fino al compimento del primo anno di età, ma purtroppo, come ricorda lo stesso Assessore, in Italia il rispetto dei parcheggi-rosa viene affidato alla cortesia degli utenti, con la conseguenza pratica che un po’ dovunque, anche a causa della limitata disponibilità di parcheggi, quasi mai gli stalli in parola risultano effettivamente liberi per le persone interessate. «In realtà – ha scritto la dr.ssa Accattato confidando comunque nel senso civico degli automobilisti trebisaccesi – i parcheggi-rosa non sono stabiliti dal Codice della Strada e dunque, chi ne usufruisce impropriamente, non è soggetto ad alcuna sanzione amministrativa ma sono, tuttavia, un segno di grande civiltà che una città come Trebisacce, sempre molto attenta al welfare e alle esigenze dei più deboli, non poteva che sposare e sostenere in pieno. I parcheggi-rosa sono infatti un’ulteriore piccola, grande conquista della nostra città – ha commentato l’Assessore alle Politiche Sociali – che testimonia ancora una volta l’attenzione dell’amministrazione comunale per gli appartenenti alle fasce sociali che vanno sostenute, come quella delle mamme, che siano esse prossime al parto o già con bambini al seguito». Secondo quanto sostiene la dr.ssa Accattato, peraltro in dolce attesa in questo periodo, il trasporto di un neonato, la prolungata ricerca di un parcheggio, le manovre di posteggio, le operazioni di carico e scarico di passeggini e altre operazioni simili sono attività che possono comportare un notevole disagio per le donne in stato di gravidanza e per le neo-mamme che si muovono prevalentemente con mezzi privati, esponendosi ad un sovraffaticamento fisico in caso di difficoltà nel trovare un parcheggio in prossimità di strutture e di servizi quali ospedali, farmacie e uffici pubblici. «Sono perciò del parere – ha concluso la dr.ssa Accattato – che il Comune, in quanto istituzione più prossima al cittadino, abbia per primo il dovere di diffondere, anche con uno strumento come questo, il sostegno e la valorizzazione della maternità e, anche se non c’è in Italia una vera e propria norma che impone agli automobilisti di riservare questo tipo di parcheggio a coloro a cui è destinato, sono sicura che la civiltà dei nostri concittadini prevarrà e che questa iniziativa verrà apprezzata da tutti e rispettata». Le aree di parcheggio-rosa di prossima istituzione saranno comunque previste presso il Consultorio Familiare in Viale della Libertà, presso ogni Farmacia o Parafarmacia, presso l’Ospedale “Chidichimo”, nei pressi della Casa Comunale e sul Lungomare di Trebisacce.

Pino La Rocca