Sibaritide-24/06/2019: Il Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide”, l’Ordine dei Giornalisti della Calabria e il Sindacato Giornalisti della Calabria intendono stigmatizzare il grave e deprecabile episodio verificatosi, nel corso della recente campagna elettorale per le elezioni amministrative nel Comune di Corigliano-Rossano, nei confronti del vicepresidente del Circolo Benigno Le Pera.

                                    

 

mario-alvaro

COMUNICATO STAMPA

 

Il Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide”, l’Ordine dei Giornalisti della Calabria e il Sindacato Giornalisti della Calabria intendono stigmatizzare il grave e deprecabile episodio verificatosi, nel corso della recente campagna elettorale per le elezioni amministrative nel Comune di Corigliano-Rossano, nei confronti del vicepresidente del Circolo Benigno Le Pera.

Non ci si può, nel corso di una pseudo conferenza stampa (trasmessa in diretta facebook e convocata dal candidato a sindaco di Corigliano-Rossano, Giuseppe Graziano), scagliare con acrimonia contro operatori dell’informazione che svolgono da sempre il loro lavoro nel rispetto della deontologia professionale, con serietà e dedizione, liberi da qualsiasi condizionamento, per rendere un fondamentale servizio alla collettività; né tantomeno si può puntare il dito contro chi racconta i fatti e gli avvenimenti di una competizione elettorale nella quale i giornalisti svolgono un ruolo non certo semplice ma utile ad una intera comunità.

I rancori e le diatribe tra candidati devono rimanere in una sfera di confronto che non può riversarsi sulla stampa che sul territorio opera con dedizione e professionalità per dare voce a tutti nel rispetto delle differenze ma sempre nell’alveo dei corretti canoni della democrazia partecipata.

Il Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide” ha preferito, rispettando il delicato momento della campagna elettorale, evitare di intervenire prima sulla vicenda per non interferire in nessun modo sul regolare svolgimento della competizione politica ma non può, a scrutinio avvenuto, non esprimere tutto il proprio rammarico e la propria indignazione per gli attacchi gratuiti ed immotivati che sono stati rivolti al collega Benigno Le Pera. Attacchi tali da costringerlo, per senso di responsabilità, ad abbandonare la sala in cui si teneva la “conferenza stampa” e nella quale il clima era diventato incandescente e, per alcuni aspetti, intimidatorio per la presenza di numerosi e agitati supporter del candidato.  Il Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide”, l’Ordine dei Giornalisti della Calabria e il Sindacato Giornalisti della Calabria rinviano, pertanto, al mittente ogni attacco strumentale ed infondato con il quale si è cercato di infangare la onorabilità di professionisti che sul territorio si sono sempre distinti per la qualità dell’informazione che hanno saputo offrire e per l’equilibrio dimostrato.

Non è ammissibile che i giornalisti diventino un comodo capro espiatorio per questioni che nulla hanno a che vedere con il delicato compito loro assegnato e che afferiscono invece a dialettiche politiche che spesso si sviluppano, purtroppo, lungo binari di pesante e becera contrapposizione. Il Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide”, l’Ordine dei Giornalisti della Calabria e il Sindacato Giornalisti della Calabria ribadiscono l’impegno a garantire una libera e corretta informazione su quanto accade nel territorio nel rispetto di tutti e a garanzia del fatto che ciascuno possa e debba esprimere il proprio libero pensiero. A nessuno sarà però permesso di denigrare, mortificare o addirittura offendere o minacciare quanti hanno il difficile compito di fotografare la realtà dei fatti senza pregiudizi, ma anche senza sconti e senza indulgenze. Il Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide”, l’Ordine dei Giornalisti della Calabria e il Sindacato Giornalisti della Calabria esprimono pertanto al collega Benigno Le Pera, unitamente all’Ordine e al Sindacato dei Giornalisti della Calabria, una piena, convinta ed incondizionata solidarietà augurandosi che tra esponenti politici e stampa ci sia sempre il giusto e necessario rispetto reciproco.

 

Cassano all’Ionio, 24 giugno 2019