Trebisacce-18/07/2019: La Misericordia un supporto affidabile per la Sanità pubblica

Misericordia Trebisacce

 

 

 

 

 

 

TREBISACCE La Confraternita Misericordia di Trebisacce: un’associazione di volontariato davvero benemerita, sempre in prima fila a fianco delle popolazioni di tutto l’Alto Jonio e sempre pronta a integrare i servizi sanitari pubblici, a colmare, molto spesso, le gravi lacune della nostra sanità ed a prestare soccorso in occasione dei più disparati e purtroppo frequenti aventi calamitosi. Per la cronaca va ricordato che l’associazione di volontariato guidata dal Governatore Vincenzo Liguori e dal suo braccio destro Valentino Pace, oltre ad occuparsi continuamente del trasporto dei Dializzati verso le Dialisi di riferimento, opera come supporto al servizio del 118 attraverso una postazione mobile fissa presso l’Ospedale “G. Campagna” di Corigliano, in realtà opera con continuità offrendo un servizio logistico ed assistenziale a tutte le popolazioni dell’Alto Jonio e della Sibaritide e lo fa sempre con la massima discrezione, per cui le popolazioni dell’Alto Jonio, che ricorrono spesso e volentieri alla Misericordia perchè dispone di personale altamente formato e qualificato e dotata di mezzi moderni e attrezzati, si sentono più tutelate e più protette. Soprattutto in questi momenti di evidente crisi sanitaria in cui, proprio in questo periodo estivo in cui aumenta la popolazione residente, la sanità pubblica fa segnare dei preoccupanti segni di cedimento soprattutto per carenza di personale, la Misericordia è pronta ad intensificare i propri sforzi per sopperire a queste lacune ed a rendere più tranquilla la vita dei residenti e dei tanti turisti che sono abituati, nelle rispettive località di residenza, ad avere una sanità pubblica più pronta ed efficace soprattutto nelle situazioni di emergenza-urgenza. Così come si parla di frequenti casi di malasanità nell’ambito del servizio sanitario è giusto e doveroso riconoscere il merito di chi, in modo disinteressato, si adopera per alleviare i disagi delle popolazioni locali, soprattutto di quelle dei paesi interni, attraverso forme di volontariato spontaneo che andrebbe apprezzato di più e supportato di più e meglio dalle istituzioni locali.  

Pino La Rocca