Alto Jonio-05/09/2019: Allarme rifiuti in tutti i comuni

Discarica controllata
discarica-rifiuti-indifferenziati

ALTO JONIO Allarme-rifiuti in tutti i comuni dell’Alto Jonio che smaltiscono i rifiuti solidi urbani presso la “stazione di trasferenza” di Villapiana che è gestita dalla municipalizzata BSV srl di Villapiana che, a  sua volta, si occupa di “trasferire i rifiuti presso la “Calabria-Maceri” di Rende che accusa gravi rallentamenti anche per giacenze pregresse di rifiuti. In data 3 settembre l’Amministratore Unico della BSV Eduardo Lo Giudice ha infatti comunicato ai sindaci dei 15 comuni dell’Alto Jonio, più il comune di Saracena, che la “stazione di trasferenza” dei rifiuti sita in Villapiana, per i motivi suddetti, resterà chiusa e non sarà possibile conferire i RSU fino a nuove disposizioni. Da parte loro tutti gli amministratori comunali hanno messo in allarme i cittadini circa i possibili disagi, invitandoli a intensificare ancora di più la raccolta differenziata, oltre che per contribuire alla valorizzazione del ciclo virtuoso del riciclaggio, anche per ridurre i volumi complessivi dei rifiuti indifferenziati che finiscono in discarica. E non va certamente meglio in tutti gli altri comuni della Sibaritide, tra cui Trebisacce che, attraverso le società di servizi come la Ecoross e la Ecology Green conferiscono i rifiuti presso la discarica di Bucita di Corigliano-Rossano, anch’essa ai limiti del collasso. Ma il problema non è avvertito solo nell’Alto Jonio e nella Sibaritide perchè, come è noto, da alcuni giorni sono entrate in crisi, perché pressocchè sature, tutte le discariche controllate della Calabria, tra cui quelle di Catanzaro e di Crotone, a dimostrazione che nell’ambito del complesso sistema del trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani il governo regionale della Calabria, anche dopo anni e anni di commissariamento del settore, è in grave ritardo circa la soluzione radicale di questo problema. Un problema annoso, questo, che la Regione Calabria al momento ha pensato di risolvere con un’Ordinanza “urgente e contingibile” individuando i siti di Crotone e Cassano Jonio come discariche provvisorie e che, in prospettiva, ha scaricato sui 5 ATO (ambiti  territoriali ottimali) che fanno capo alle 5 province calabresi che entro il mese di settembre dovranno scegliere e proporre i siti presso cui allestire le discariche controllate. Da quanto risulta dalle cronache pare però che all’ATO di Cosenza (presidente il sindaco di Rende, Manna) finora non sia pervenuta alcuna proposta da parte dei comuni della Provincia per cui i sindaci che fanno parte dell’assemblea Ato, tra cui il sindaco Flavio Stasi di Corigliano-Rossano, si rivedranno il prossimo 16 settembre con la speranza che vengano fuori soluzioni nuove e condivise, al fine di evitare ulteriori problemi e divisioni.

Pino La Rocca