Trebisacce-16/09/2019: Tragedia sfiorata:la città s’interroga

Collina 1
La collina il giorno dopo

TREBISACCE Scongiurato il pericolo e allontanata la paura la città si lecca le ferite e riflette sul grave depauperamento del proprio già scarso patrimonio verde e sui gravi rischi corsi dalle famiglie a causa del terribile incendio che ha colpito il verde che ricopre Fosso Fiorentino I° e la collina che sovrasta la Scuola Media su cui sorgono diverse ville e abitazioni private. L’incendio, sviluppatosi intorno alla mezzanotte tra venerdì e sabato scorsi per cause tuttora imprecisate, ma sicuramente agevolato dalla presenza di essenze vegetali resinose e dall’immancabile folta e incolta vegetazione spontanea, ha alimentato fiamme altissime e forti bagliori che si propagavano nel buio della notte seminando paura e panico soprattutto tra le famiglie residenti nella case che sorgono sulla collina e tra gli alberi. Tante, infatti, le famiglie evacuate per imminente pericolo e tante le persone in lacrime e per strada angosciate dalla paura di perdere tutto, mentre tutta la città in poco tempo era stata avvolta dal fumo e da un acre odore di bruciato. Per fortuna l’allarme è stato diffuso subito sia dalle famiglie dei residenti che dell’amministrazione comunale e nel giro di poco tempo sul posto sono arrivati in massa i Vigili del Fuoco Volontari di Trebisacce, le squadre dei Vigili del Fuoco di Castrovillari e di Coriglian-Rossano, le squadre AIB di Calabria Verde ed i Volontari della Protezione Civile che, con l’aiuto di tanti altri volontari e dei componenti delle famiglie interessate, hanno ingaggiato una lotta impari con le fiamme che solo a tarda notte sono state finalmente domate. Ma la paura è stata tanta e, all’indomani, tanti gli interrogativi sulle responsabilità di chi dovrebbe vigilare sul verde pubblico ed evitare che, in una situazione di evidente abbandono, una risorsa naturale come il verde può diventare un pericolo pubblico da cui guardarsi. «Come sempre – ha scritto il Delegato all’Ambiente Franz Apolito all’indomani dello scampato pericolo – il lavoro di squadra porta a grandi risultati, ed è perciò doveroso ringraziare i Vigili del Fuoco, che come sempre svolgono il loro lavoro al meglio, l’unità operativa di Calabria Verde prontamente intervenuta a supporto, la squadra della Protezione Civile, che ha prestato il primo soccorso a salvaguardia delle abitazioni e, per ultimo ma non meno importante, ringrazio lo staff della nostra Protezione Civile di Trebisacce che in pochi minuti si è resa operativa sia con mezzi che con uomini che tra la parte operativa e quella logistica sono stati di vitale importanza».

Pino La Rocca