Trebisacce-17/09/2019: Prosegue incessante l’attività Avis

TREBISACCE “Abbiamo bisogno di te perché ogni giorno in Ospedale c’è qualcuno che sta male. Vieni a donare”. Questo l’appello lanciato dal presidente dell’Avis Comunale di Trebisacce Cav. Giuseppe Madera per far fronte alla carenza di sangue di cui soffrono in questo periodo i centri trasfusionali di Castrovillari, di Corigliano-Rossano e di Cosenza. Una carenza, questa, dovuta forse al rallentamento delle donazioni coinciso con la stagione estiva e anche con l’elevato numero di interventi chirurgici registratisi nello stesso periodo. Per la verità l’Avis Comunale di Trebisacce, che svolge la propria benefica attività in tutti i comuni dell’Alto Jonio, non si è fermata neanche nel periodo estivo, tanto è vero che nel mese di agosto le donazioni sono proseguite ad Albidona, a Cerchiara di Calabria e a San Lorenzo Bellizzi. Donazioni che sono proseguite nel mese di settembre, e precisamente, il 6 a Rocca Imperiale, il 7 a Plataci e domenica 15 settembre a Francavilla Marittima dove, grazie alla consueta generosità dei donatori locali, sono state prelevate ben 23 sacche di sangue. Ma le lodevoli attività delle Sezioni Avis, secondo quanto riferisce il Presidente Madera, proseguiranno nel prossimo futuro senza interruzioni e secondo il seguente calendario: sabato 21 settembre, dalle ore 7.45 alle 11.30 l’Autoemoteca Provinciale sarà in piazza della Repubblica a Trebisacce; domenica 6 ottobre sarà in piazza “A. Fanfani” alla Marina di Amendolara, mentre martedì 22 ottobre la Sezione “equiparata” dell’Avis di Sibari diretta dal prof. Alessandro Rusciani eseguirà una raccolta-sangue a Sibari. Oltre all’impegno e alla tenacia dei due presidenti Madera e Rusciani, da non sottovalutare, nel contesto dell’attività delle Sezioni Avis, il contributo spontaneo dei Volontari che collaborano con le Sezioni Avis della zona, tra cui i dottori Valerio Alex Ippolito e Leonardo Corigliano oltre alle Associazioni di supporto come “Ali e Radici Valerio”, il Gruppo di Protezione Civile di Amendolara e i tanti giovani dei paesi interni che, pur non costituiti in associazioni, offrono spontaneamente un valido contributo in occasione delle campagne di donazione del sangue.

Pino La Rocca