Trebisacce-09/10/2019: Consiglio comunale: tiene banco la riapertura dell’ospedale

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TREBISACCE Riapertura Ospedale: tutti d’accordo, in Consiglio Comunale, che il problema è serio e non più procrastinabile e soprattutto che la politica finora ha tradito completamente le aspettative della gente, ma sulle iniziative da intraprendere, o meglio, sui tempi in cui dar vita a queste iniziative, le opinioni sono risultate parecchio discordanti. E non solo tra la Maggioranza che ha proposto un Consiglio Comunale aperto a tutti gli amministratori dell’Alto Jonio e l’Opposizione che invece, essendo prossime le Regionali, ha parlato “di tempi sospetti” e di rischio di strumentalizzazione politica, ma voci discordanti, anche per effetto di sensibilità diverse, si sono appalesate anche all’interno della stessa Maggioranza. Se n’è fatto portavoce l’Assessore Filippo Castrovillari che non ha esitato, a proposito delle condizioni generali in cui versa la sanità in Calabria, a mettere la politica sul banco degli imputati e la stessa vice-sindaca Giulia Accattato che ha votato “contro” la proposta della Maggioranza insieme al consigliere indipendente Andrea Petta ed a 3 consiglieri della Minoranza (il capogruppo Mariano Bianchi al momento del voto non era presente). Per il resto ben 12 punti all’o.d.g, quantunque di importanza secondaria, sono stati esaminati e votati all’unanimità dei presenti, a dimostrazione di un rapporto sostanzialmente collaborativo tra le parti. Dopo una Variazione di Bilancio resasi necessaria soprattutto per il corposo finanziamento di 6milioni770mila euro ottenuto per la Scuola Media e di 70mila euro per la Fornace, il Consiglio, sempre all’unanimità, ha approvato il Regolamento per la Tosap (occupazione suolo pubblico), quello che disciplina l’accesso agli atti, il nuovo Capitolato per la riscossione coattiva dei tributi, il Regolamento contro l’evasione tributaria dando mandato agli uffici comunali di predisporre il Bando per esternalizzare il servizio di riscossione e il Regolamento per l’Affrancazione dei circa 26 ettari di terreno di proprietà comunale. Il Consiglio ha quindi approvato, dopo una breve illustrazione della Delegata all’Agricoltura Antonella Acinapura, lo Statuto per la costituzione di una nuova Associazione di coltivatori che si occupi di rilanciare, anche attraverso l’accesso a fondi regionali e comunitari, il rinomato “biondo tardivo” di Trebisacce. Subito dopo il Consiglio, sempre all’unanimità dei presenti, ha nominato la stessa Acinapura quale Consigliere rappresentante del Comune in seno a questa nuova Associazione. L’approvazione dei Regolamenti e gli adempimenti successivi hanno comunque rappresentato l’antipasto dei due punti più importanti del Consiglio Comunale, a partire da quello inerente la riapertura dell’Ospedale avvertito da tutti come una priorità ormai non più procrastinabile e che, per la cronaca, sarà oggetto di una nuova grande discussione all’esito della visita che il Commissario Cotticelli, a seguito deelle continue sollecitazioni del sindaco Mundo e dell’Assessore Campanella, a meno di possibili ripensamenti, farà al capezzale dell’Ospedale “Chidichimo” martedì prossimo 15 ottobre. Prima della questione Ospedale il Consiglio, dopo un ampio dibattito introdotto dalla relazione dell’Assessore Castrovillari, ha comunque ratificato la Delibera di Giunta del 19 settembre 2019 relativa alle Opere Compensative collegate alla nuova S.S. 106. Il Comune di Trebisacce, secondo quanto ha dichiarato l’Assessore e successivamente confermato il sindaco Mundo, tenendo conto della tipologia eco-compatibile degli interventi indicati dal Ministero dell’Ambiente e preso atto che nel progetto definitivo è previsto lo svincolo sul Saraceno ma è sparito lo svincolo sopra Pagliara, è tornato a proporre uno svincolo, seppure unidirezionale, a monte di Pagliara al fine di poter intercettare il traffico proveniente da Nord ed ha quindi confermato la volontà di accogliere il grande progetto intercomunale suggerito dalla Regione della “Ciclovia della Magna Grecia” in grado di collegare, attraverso percorsi di mobilità lenta ed ecologica, tutti i comuni dell’Alto Jonio a partire da Cassano Jonio, attraverso un’opera di largo respiro ambientale e capace di riqualificare e rendere appetibile sul piano turistico tutto il water-fronte, il fronte-mare. A questo riguardo il capogruppo di Minoranza Mariano Bianchi ha suggerito di proporre una strada “fondo-valle” sul Saraceno, in grado di avvicinare alla costa i Borghi montani di Albidona, Alessandria del Carretto e Plataci e di creare una nuova e più immediata penetrazione nel Parco Nazionale del Pollino. Nel concludere i lavori il sindaco Franco Mundo ha apprezzato la proposta di Bianchi sottolineando però la difficoltà di riaprire le trattative ed ha rivendicato il fatto che il Comune di Trebisacce, con i circa 14milioni di opere compensative, ha ottenuto il massimo e anche un minor impatto ambientale e che comunque, anche attraverso il corposo finanziamento per la Scuola Media, è stata premiata la capacità dell’esecutivo di essere sempre attento a sfruttare tutte le occasioni favorevoli.

Pino La Rocca