Cerchiara di Calabria-19/10/2019: La Minoranza a muso duro sul dissesto finanziario del comune

CERCHIARA DI CALABRIA Insediata, nella mattinata di venerdì 18 ottobre, la Commissaria Prefettizia dr.ssa Francesca Crivari, nominata dal Ministero per la gestione del dissesto finanziario deliberato dal Sindaco Antonio Carlomagno e dalla sua Maggioranza lo scorso 24 luglio. Ne ha dato notizia il gruppo consiliare “Primavera per Cerchiara” che ha augurato alla dr.ssa Crivari un buon lavoro sottolineando «il grave momento storico che sta attraversando il popolo cerchiarese che, – si legge nella nota sottoscritta dai consiglieri Luca Franzese, Carmela Adduci e Bonifacio Lauria – per effetto della cattiva gestione delle Amministrazioni-Carlomagno succedutesi negli ultimi 10 anni, si troverà a pagare di propria tasca gli errori degli amministratori che hanno condotto al dissesto delle casse comunali. Oltre alla massa debitoria – scrivono ancora i tre di “Primavera per Cerchiara” – il Comune di Cerchiara avrà una raccolta differenziata che viene svolta a singhiozzo anche perché il comune dal mese di marzo non paga la ditta che svolge il servizio della raccolta e risulta anche debitore delle società che gestiscono i centri di raccolta dei rifiuti. Quest’anno poi, – si legge ancora nella nota – per la prima volta nella storia cerchiarese gli alunni della Scuola Media della frazione Piana pagano il biglietto dell’autobus per andare a scuola perchè da quasi due anni il Comune non paga la ditta-trasporti e dunque a farsi carico direttamente del trasporto dovranno essere le famiglie». Sempre secondo i firmatari della nota, con l’arrivo del Commissario, a seguito della puntuale ricognizione di tutta la massa debitoria, si saprà finalmente il vero ammontare dei debiti prodotti in questi anni dal sindaco Carlomagno. «In un secondo tempo, – scrivono ancora Franzese, Adduci e Lauria – il Commissario dovrà reperire le risorse e pagare tutti i creditori. Cosa strana – secondo il gruppo di Minoranza – è che per anni, incredibilmente, i bilanci del Comune risultavano in attivo di diverse migliaia di euro, per poi accertare all’improvviso, nel luglio del 2019, un buco di diversi milioni di euro. Eppure tutti sapevano che il Comune fosse di fatto in dissesto, tanto è vero che a fatica si riuscivano a pagare gli stipendi ai dipendenti e spesso anche con 2 o 3 mesi di ritardo, ma gli unici a negare l’evidenza sono stati sempre gli amministratori che hanno approvato bilanci del tutto irreali. Quello che in campagna elettore era stato tenuto nascosto e negato dal Sindaco Carlomagno, – si legge in conclusione nella nota-stampa – in questi mesi si sta svelando agli occhi di tutti e giorno dopo giorno gli effetti drammatici del dissesto si fanno sentire sulla pelle dei cerchiaresi e si faranno sentire, ah noi!, per molti anni ancora».

Pino La Rocca