Rocca Imperiale-27/10/2019: Latte materno: un elisir di lunga vita! (di Giovanna Testa)

Latte materno: un elisir di lunga vita!

di Giovanna Testa

Rocca Imperiale, 27 Ottobre 2019

 

Ogni anno, dal 1 al 7 Ottobre, si celebra la Settimana per l’Allattamento Materno (SAM) in cui si uniscono gli sforzi di tutti i promotori per l’allattamento al seno:  Governi, Associazioni ed Enti per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di questo tema.

In Calabria dove l’allattamento esclusivo al seno per i primi 6 mesi di vita del bambino è sceso al 4% si è reso necessario intensificare l’impegno per “disseminare questa buona pratica” realizzando iniziative per un intero mese.

In questa ottica, sabato 26 ottobre, presso la Sala consiliare del Monastero dei Frati Osservanti di Rocca Imperiale, l’amministrazione comunale, nelle persone dell’Assessore alla cultura Sabrina Favale e della Consigliera delegata alla Sanità Silene Gallo in collaborazione con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza e con il Consultorio di Trebisacce hanno realizzato un interessante convegno per educare e far riflettere la comunità sull’importanza, per madri e bambini, di tornare all’allattamento al seno.

Dopo i saluti della dott.ssa Favale la parola è, infatti, passata alla referente regionale all’allattamento, l’ostetrica Anna Domenica Mignuoli, che ha illustrato le ragioni per le quali, sempre più spesso, le donne smettono di compiere questo gesto tanto naturale nel passato e si è poi soffermata ad illustrare i benefici dell’allattamento al seno.

La parola è andata, quindi, alla dr.ssa Carmela Maradei, pediatra, che ha spiegato, dati alla mano, che in Italia (primo tra i Paesi in Europa) il problema dell’obesità infantile sta raggiungendo valori allarmanti:  il 23.6% dei bambini italiani, infatti, è in sovrappeso e il 12.3% è obeso con punte ragguardevoli in Campania e in Calabria.

Allattare un bambino al seno non solo crea empatia tra la madre e il nascituro, ma è scientificamente dimostrato che previene l’obesità infantile, favorisce un corretto sviluppo cognitivo, aiuta il sistema immunitario del piccolo a svilupparsi e lo protegge con gli anticorpi materni, riduce il rischio di sviluppare il diabete e di avere problemi di pressione arteriosa, dà al bambino il giusto apporto di proteine, W3 e W6, vitamine, ferro biodisponibile e, addirittura, può prevenire lo sviluppo di tumori e di linfomi.

A chiudere il convegno l’intervento di Pamela Drogo, consulente alla pari per il sostegno dell’allattamento al seno, che ha sottolineato come l’allattamento sia una prerogativa della madre ma necessità del sostegno del partner, della famiglia e dell’intera comunità per poter essere attuato.

Se si rendesse disponibile un nuovo vaccino che prevenisse un milione o più morti infantili all’anno, e che fosse oltretutto poco costoso, sicuro, somministrabile per bocca, e non richiedesse la catena del freddo, diventerebbe immediatamente un imperativo di salute pubblica. L’allattamento può fare questo ed altro, ma richiede una catena calda di sostegno” (A warm chain breastfeeding – Lancet).

A conclusione dell’evento un flash mob in cui i partecipanti hanno liberato in cielo dei palloncini biodegradabili bianchi a simboleggiare le gocce di latte materno tanto preziose per i nascituri.