TREBISACCE -22/11/2019: In arrivo due importanti finanziamenti

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TREBISACCE In arrivo due importanti finanziamenti per un ammontare di oltre 800mila euro, uno da parte del Ministero degli Interni e un altro da parte della Regione, destinati entrambi ad altrettante opere pubbliche. Saranno anche saldi fine stagione perché siamo sotto elezioni e che per questo faranno storcere il naso a parecchie persone ma che, alla fine, contribuiscono a migliorare la qualità della vita di tutti. Il primo finanziamento, pari a 443mila,027 euro, derivante dai Fondi Comunitari relativi al “PON Sicurezza e Legalità” e assegnato dal Ministero degli Interni a Trebisacce quale Comune proponente, è finalizzato alla “ristrutturazione e adeguamento di un immobile da destinare a Centro di Aggregazione Sociale e Culturale per l’integrazione e l’inclusione dei migranti”. Si tratta di un immobile (nella foto) che sorge nei pressi della Stazione Ferroviaria donato al Comune diversi anni orsono ma finora inutilizzato perché in condizioni fatiscenti. Il suo recupero statico e strutturale, oltre all’importante valenza socio-culturale, servirà per riqualificare uno spazio centrale del tessuto urbano. L’altro finanziamento, questa volta proveniente dal Dipartimento Urbanistica e Beni Culturali della Regione Calabria ma sempre derivante dalle risorse comunitarie, è pari a 400mila euro e servirà per realizzare interventi di riqualificazione e valorizzazione del Centro Storico. Nella mattinata di venerdì 22 novembre il sindaco Franco Mundo, che ha ringraziato gli Uffici Comunali che hanno redatto le proposte progettuali, si è infatti recato a Catanzaro, presso la cittadella regionale, dove ha sottoscritto il relativo Protocollo d’Intesa nelle mani del Dirigente Generale del suddetto Dipartimento Arch. Domenicantonio Schiava. Di particolare importanza quest’ultimo finanziamento destinato alla riqualificazione del Centro Storico, che consentirà, a distanza di qualche anno, di rimettere mano all’importante patrimonio storico-culturale rappresentato dall’antico borgo marinaro su cui impostare, in collaborazione con i privati, una politica di sviluppo sostenibile, capace di offrire migliori condizioni di vita per i pochi residenti e capace così di arrestarne il graduale spopolamento.

Pino La Rocca