Alto Jonio-08/01/2020: Tanti gli LSU ed LPU in attesa di essere stabilizzati

C. Munno

ALTO JONIO Ben 46 ad Oriolo, oltre 40 a Trebisacce, 12 a Villapiana, 9 ad Albidona e tanti altri in tutti i comuni calabresi sono gli LSU ed LPU precari e in attesa di essere stabilizzati che ormai fanno parte degli organici comunali e contribuiscono a garantire i servizi ai cittadini al posto di tanti dipendenti che per ragioni di età hanno raggiunto la meritata quiescenza. Secondo la stima della Nidil-Cgil che si prodiga insieme alle altre sigle sindacali di categoria per la stabilizzazione di questi lavoratori, sono circa 800 (sugli oltre 2mila di un tempo, gli LSU ed LPU ancora precari che in Calabria attendono da anni di uscire dal precariato attraverso un Contratto sia pure part-time ma a tempo indeterminato che consenta loro di farsi, o di mantenere, una famiglia. Risulta anche che in diversi comuni Forze Sindacali, RSU e amministratori locali sono impegnati in lunghe e laboriose concertazioni per trovare soluzioni a questo annoso problema anche alla luce delle misure adottate sia dalla Regione che dal Governo Nazionale, ma ci sono anche Comuni che fanno orecchie da mercante e non considerano doveroso e urgente affrontare e risolvere questo annoso problema. E’ di questi giorni, per esempio, la notizia che presso il Comune di Trebisacce è già stato raggiunto l’accordo sindacale per stabilizzare i 40 LSU-LPU a cui si procederà nei prossimi mesi, così come è notizia pure dei giorni scorsi che l’attesa e più volte promessa stabilizzazione dei 12 LSU ed LPU di Villapiana che in extremis (il 30 dicembre scorso) è stata inaspettatamente rinviata al 31 dicembre 2020. Discorso analogo, secondo quanto riferisce l’ex Assessore Caterina Munno, per il Comune di Albidona che, nonostante risulti sotto organico, finora non ha inteso avviare il percorso di stabilizzazione dei 9 LSu ed LPU esistenti. «Sono 9 gli LSU ed LPU e, – ha scritto Caterina Munno – pur avendo da Assessore chiesto più volte la stabilizzazione di questi lavoratori, finora l’amministrazione comunale ha glissato. Nel penultimo Consiglio Comunale – ha aggiunto l’ex Assessore – ho chiesto all’Amministrazione, unitamente alla Minoranza, di incaricare gli uffici competenti della verifica delle risorse disponibili e di poterne quindi discutere nell’ultimo Consiglio del 30 dicembre 2019, ma l’Amministrazione Comunale ha fatto orecchie da mercante e nell’ultimo consiglio il Sindaco Di Palma ha detto palesemente di voler aspettare i chiarimenti relativi alle risorse del Ministero del Lavoro e quindi di aspettare i mesi di marzo-aprile 2020. Altroché messaggi di buon anno del sindaco … ad Albidona – ha incalzato l’ex Assessore al Lavoro e alle Politiche Giovanili – servono i fatti e questi lavoratori ancora una volta hanno dovuto ingoiare l’amarezza di vedersi chiusa la porta in faccia. Comunque – ha aggiunto la Munno – io non mollo e, visto che come al solito ci sentiamo ribadire la storia della coperta corta, tornerò alla carica chiedendo a tutti gli organi competenti di intervenire per la verifica delle risorse disponibili in bilancio per stabilizzare almeno una parte degli LSU-LPU».

Pino La Rocca