Alto Jonio-11/01/2020: Sistema rifiuti al collasso dovunque/a Oriolo è emergenza

ALTO JONIO Discariche regionali sature: al collasso tutti i Comuni della provincia di Cosenza per il mancato smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Situazione sempre più grave nel comune di Oriolo dove gli accumuli cominciano ad occupare gli angoli delle strade, con seri problemi igienico-sanitari. La mancata pianificazione da parte della Regione Calabria reiterata negli anni, l’incapacità dell’ATO provinciale di individuare il Comune dove realizzare l’Ecodistretto e la concomitante saturazione delle discariche di Bucita di Corigliano-Rossano e di Calabria Maceri di Rende, in tutta la provincia di Cosenza ha infatti portato inesorabilmente all’implosione dell’intero sistema dei rifiuti. In grave difficoltà, oltre alla città-capoluogo che risulta già sommersa dai rifiuti, i comuni della Provincia dove gli accumuli si moltiplicano perché risulta bloccata già da giorni la raccolta differenziata, in particolare quella della frazione organica, con gli amministratori comunali che non sanno più dove sbattere la testa per trovare una soluzione al problema. «Fin dal suo insediamento, – ha scritto il sindaco di Oriolo Simona Colotta – questa Amministrazione ha cercato in tutti i modi di far ripartire un sistema di raccolta efficiente e rispettoso delle esigenze della comunità. Un primo traguardo – ha aggiunto il primo cittadino di Oriolo – lo avevamo raggiunto quando, dopo appena due mesi, eravamo riusciti ad ottenere il dissequestro del Centro di Raccolta Comunale che comunque, perché possa diventare fruibile, deve essere potenziato. Certamente, – ha aggiunto il sindaco Colotta chiamando in causa i suoi predecessori – anni di incuria e di cattiva gestione, che avevano portato al sequestro del sito da parte del Nucleo dei Carabinieri Forestali, non si risolvono in tempi brevissimi, ma con tanta caparbietà siamo certi che riusciremo ad offrire, nuovamente, un servizio di qualità ai nostri cittadini… Se teniamo conto – ha aggiunto la dr.ssa Simona Colotta dopo aver messo in guardia dal rischio di possibili problematiche igienico-sanitarie – che nel mondo ci sono aree geografiche con più di trenta milioni di abitanti dove il ciclo dei rifiuti viene gestito in modo efficace, risulta davvero paradossale constatare che in una regione come la Calabria che ha meno di due milioni di abitanti non si riesca a gestire in modo virtuoso il ciclo dei rifiuti». Dopo aver accennato alle ingenti risorse consumate negli ultimi 20 anni per risolvere l’emergenza rifiuti, secondo il sindaco Colotta è assurdo dover constatare che siamo ancora in emergenza, con blocchi continui dei conferimenti, con discariche esaurite, con impianti insufficienti, mal gestiti e vetusti. «È perciò ora – secondo il sindaco di Oriolo – che i Calabresi affermino, con coraggio e determinazione, una propria autonoma politica regionale del settore, svincolandosi dalle logiche affaristiche e spesso ricattatorie legate ai privati e avviando, nella gestione degli impianti principali, un’azione pubblica diretta. Alla nuova Giunta Regionale, che da qui a breve si andrà a determinare, – questo l’appello rivolto agli elettori calabresi dalla dr.ssa Colotta – chiediamo di risolvere in modo definitivo tale impellente problematica che risulta essere precondizione essenziale per elevare la qualità della vita dei cittadini, ma anche per favorire la crescita socio-economica del territorio e lo sviluppo delle attività turistiche. È perciò arrivato il momento – ha concluso il sindaco di Oriolo Simona Colotta – che tutti gli altri attori in campo, ognuno per il proprio ruolo e le proprie competenze, facciano la loro parte: è infatti arrivato il momento di difare scelte coraggiose e condivise e che la politica, ad ogni suo livello, si interessi seriamente del benessere e della salute dei cittadini».

Pino La Rocca