Alto Jonio-21/01/2020: Ormai è dappertutto emergenza rifiuti

ALTO JONIO Emergenza rifiuti: mentre tutti restano concentrati sulla competizione elettorale, tutti i paesi del Comprensorio, piccoli e grandi, rischiano di soffocare sotto enormi cumuli di spazzatura. Dappertutto, infatti, è elevatissimo il rischio che, in assenza di decisioni, che purtroppo tardano ad arrivare, il problema-rifiuti sfugga di mano e diventi irreversibile. Finora la gente, convinta che si trattasse di una fase transitoria,  ha…portato pazienza ed ha cercato di ridurre al minimo lo spreco e di ammucchiare in casa i rifiuti, almeno quelli riciclabili, insieme all’indifferenziato. Ora però non è più possibile e gli accumuli crescono di giorno in giorno un po’ dappertutto. Anche nei comuni meglio organizzati e più virtuosi dal punto di vista della raccolta differenziata. Il problema è ovviamente più grave nei paesi in cui le Isole Ecologiche sono inesistenti, o risultano per vari motivi impraticabili. E la situazione, da quanto è dato sapere, non è per niente in evoluzione, per cui in tutti i Comuni dell’Alto Jonio si prevedono tempi ancora più lunghi e complicati. Infatti, solo una minima parte dei rifiuti ammassati finora sarà possibile smaltire nei prossimi 7/8 giorni. In base all’ultima comunicazione recapitata ai 15 comuni dell’Alto Jonio (tutti tranne Trebisacce) che smaltiscono i rifiuti presso la Stazione di Trasferenza di Villapiana è stato comunicato il quantitativo dei rifiuti conferibili nella prossima settimana e si tratta al massimo di 1-2 tonnellate, in base al numero degli abitanti. Una quota bassissima, questa, specie se si tiene conto degli accumuli registratisi nei giorni scorsi, per cui l’emergenza igienico-sanitaria è dietro l’angolo e preoccupa non poco gli amministratori in carica che non sanno più a che santo votarsi. «Questo stato di cose – ha scritto il sindaco di Oriolo Simona Colotta a nome dei colleghi-sindaci del Comprensorio – non è più tollerabile: non si può infatti chiedere ai cittadini di continuare a tenere la spazzatura in casa e di assistere, inermi, all’aumento incontrollato dei cumuli per le strade del paese». Dopo aver spiegato che il quantitativo di rifiuti conferibili dal Comune di Oriolo in questa settimana (2 tonnellate) non basta neanche a svuotare l’auto-compattatore comunale che ne contiene 6 tonnellate, il primo cittadino ha parlato senza mezzi termini di emergenza-sanitaria e chiesto «un intervento immediato e risolutivo da parte di tutti gli organi di competenza, dalla Regione Calabria al Prefetto, o da chiunque possa fare in modo che questo stato di cose, ormai non più accettabile, venga a cessare il più presto possibile».

Pino La Rocca