Alto Jonio-07/02/2020: Puntare su turismo…all’aria aperta

VILLAPIANA «Ottima l’iniziativa della “Tourist Card” presentata l’altra sera dal Comune di Villapiana a Casa-Sanremo con l’obiettivo di incoraggiare e di indirizzare i flussi turistici verso le nostre spiagge, ma è necessario dotare il territorio di aree-camper per offrire accoglienza anche ai tanti turisti che preferiscono fare le vacanze all’aria aperta, che scelgono le bellissime spiagge dell’Alto Jonio ma che non trovano le strutture di accoglienza che invece sono presenti in tanti altri territori. E non solo nel mese di agosto». A fare questa proposta, dopo aver avuto notizia della lodevole iniziativa del Comune di Villapiana di omaggiare con agevolazioni e con sconti gli ospiti di Casa-Sanremo attraverso una “Tourist Card” ideata dai dinamici Imprenditori Turistici villapianesi Giuseppe Tiripicchio e Giovanni Campisano, realizzata con il supporto dell’Italian Digital Champion Luigi Mazzei e proposta dall’Assessore al Turismo Stefania Celeste, è stato il dinamico Francesco Morano, originario di Francavilla Marittima, Presidente dell’Associazione “Camper Club Sila” con sede a Rende il quale, invitando i nostri Comuni a puntare anche sul turismo all’aria aperta, ha inteso incoraggiare gli amministratori dei Comuni dell’Alto Jonio a dotare i propri territori di attrezzate aree-camper in grado di accogliere la domanda dei fruitore del turismo “plain-aire” che utilizzano camper e caravan, che diventano sempre più numerosi e che non trovano nei nostri paesi, che pure dicono di voler vivere di turismo, strutture adeguate e capaci di soddisfare le proprie esigenze. In realtà lungo il litorale dell’Alto Jonio (Cassano-Sibari, Villapiana, Amendolara, Montegiordano, Rocca Imperiale…) esistono alcuni campeggi in grado di accogliere questa tipologia di turisti, ma in nessuna di queste località turistiche, nonostante l’assegnazione di alcune Bandiere Blu, pare esistano aree-camper attrezzate e funzionali realizzate e gestite dai Comuni, o affidate a privati, in grado di dare ospitalità ai fruitori del turismo all’aria aperta. D’estate succede infatti spesso di vedere non pochi di questi turisti che, dopo aver cercato invano un’area di sosta, si accampano abusivamente in prossimità delle spiagge o sul Lungomare per godere delle nostre spiagge e del nostro mare, ma sono costretti a soggiorni brevi e fugaci perché non trovano le comodità (acqua, corrente elettrica e soprattutto sicurezza) che può e deve invece fornire un’area-camper che si rispetti.

Pino La Rocca