Trebisacce-23/03/2020: In piena emergenza sanitaria il Pronto Soccorso perde gli Anestesisti

 

PRE-TRIAGE TREB.

 

 

 

 

 

 

 

 

TREBISACCE Coronavirus: in piena emergenza sanitaria, il presidio sanitario di Trebisacce e, in particolare, il Pronto Soccorso, scaduta la fatidica Convenzione, da venerdì 20 marzo risulta sprovvisto degli Anestesisti-Rianimatori. E così, nel bel mezzo della bufera causata da Covid-19, l’ex Ospedale di Trebisacce rimane scoperto di una figura essenziale sia per il Pronto Soccorso che per la postazione pre-Triage allestita nei pressi del del Pronto Soccorso. La speranza, a questo punto, è che il virus cinese resti lontano dall’Alto Jonio cosentino, altrimenti verranno a galla tutte le carenze che si sono accumulate nel corso degli anni. Inutili finora le richieste e gli appelli indirizzati alla Struttura Commissariale e all’Asp di Cosenza dal sindaco Franco Mundo e dal Direttore Sanitario f.f. dr. Antonio Adduci. Il primo cittadino infatti, che nei giorni scorsi aveva rivolto l’appello al Commissario Cotticelli ed ai consiglieri regionali Gallo e Graziano affinchè si adoperassero per “rianimare” il “Chidichimo” per farne un avamposto contro il Coronavis, appello caduto nel vuoto, già prima della scadenza della Convenzione ha sollecitato la struttura commissariale a rinnovarla. Stessa cosa ha fatto, e con largo anticipo, il dr. Antonio Adduci, ma la storia purtroppo si ripete e così, proprio in questo momento di smarrimento e di paura, il Pronto Soccorso è rimasto ancora una volta scoperto della figura dell’Anestesista, a conferma che la periferia rimane periferia a prescindere dalla classe politica alla guida della Regione. Sono infatti cambiati, anche se da poco, i suonatori, ma la musica pare sia sempre la stessa. Tutto ciò ha dato lo spunto al Coordinamento della Lega di Salvini che, dimenticando che gli equilibri politici alla Regione sono cambiati, se l’è presa con il Commissario Cotticelli e con l’esecutivo comunale suggerendo a quest’ultimo il declassamento del “Chidichimo” da Pronto Soccorso a PPI (punto di primo intervento). «Stante l’assenza degli Anestesisti, – si legge infatti nella nota diffusa dall’Avv. Veronica Puntorieri – il cartello con la scritta Pronto Soccorso risulta ingannevole e deve essere sostituita. Non si tratta, infatti, di una differenza banale ma sostanziale, sulla quale l’Amministrazione Comunale di Trebisacce ci gioca, dimenticando che con la vita delle persone non si scherza… Chiediamo pertanto al sindaco Mundo – si legge ancora nella nota sottoscritta dal Coordinamento Cittadino della Lega di Salvini – di fare un’informazione veritiera e di chiarire ai propri concittadini che non possono più rivolgersi al Pronto Soccorso, non solo per il Coronavirus ma per qualunque necessità che preveda un intervento d’urgenza».

Pino La Rocca