Trebisacce-04/04/2020: RISOLLEVIAMOCI  INSIEME (di Raffaele Burgo)

                 

    RISOLLEVIAMOCI  INSIEME

 

Stiamo vivendo un periodo storico che mai nessuno avrebbe immaginato di attraversare, momenti di angoscia, stress, ansia e preoccupazione per la propria salute e per il proprio futuro, che appare incerto e nebuloso.

Un male subdolo che non lascia scampo e che ci ha portati a cambiare modo di vivere e di pensare, un “mostro” che attanaglia il cuore di ognuno di noi e che ci costringe a stare lontani dagli affetti e da ciò che era normale fare quotidianamente.

Purtroppo, le ripercussioni non riguardano soltanto l’aspetto prettamente fisico, ma anche quello delle relazioni interpersonali ed economiche, infatti tantissimi lavoratori, soprattutto quelli autonomi, si ritrovano in una condizione di grande precarietà.

Ovviamente, non è immune da questo pericolo il mondo sportivo, anzi probabilmente sarà uno dei settori maggiormente penalizzati, per cui si auspica che tutto possa risolversi quanto prima e che, soprattutto, le autorità competenti possano trovare soluzioni valide per cercare di aiutare gli operatori dello Sport.

A tal fine abbiamo voluto chiedere l’autorevole parere ad un grande esperto, le cui qualità professionali ed etiche sono ben note a tutti.

Parliamo del Maestro Salvatore Cropanise, vera e propria anima del bellissimo PalaEventi di Rossano Calabro, Delegato Nazionale Csen, Allenatore Tecnico della Federazione Pesistica Fipe, Ufficiale di Gara, addetto al Cronometraggio della Federazione Italiana Pugilato, Coordinatore Regionale Calabria del Settore Bodybuilding Csen.

Abbiamo chiesto al Maestro cosa pensa di questa gravosa situazione e, con la consueta gentilezza, ci ha risposto che:” La speranza è quella di superare al più presto questo periodo, con il desiderio di ripartire tutti insieme, con la speranza di ritrovare quella spensieratezza che tutto lo Sport trasmette, sia a livello agonistico che amatoriale.

Il Covid-19, così come tutte le cose che hanno un inizio ed una fine, finirà, quindi speriamo tutti che possa non lasciare strascichi troppo pesanti.

In questo ultimo periodo molti amici, colleghi, appassionati e simpatizzanti mi stanno contattando, per avere indicazioni e consulenze inerenti alla gestione futura di piccoli e grandi Centri Sportivi.

In qualità di Delegato Nazionale Csen, posso dire che l’unica certezza, in questo momento, è che lo Sport si è fermato sia a livello organizzativo, che produttivo: eventi annullati, vita sociale inesistente e rapporti umani che sembrano una chimera.

Tutto ciò causa una perdita economica importantissima.

Il Ministro dello Sport, Dottor Vincenzo Spadafora, si ritrova a dover fronteggiare un enorme problema nazionale che coinvolge più di 100000 Società, Associazioni Sportive ed altre realtà che ruotano attorno al mondo dello sport in generale, con conseguente nocumento di milioni di associati e tesserati, tra cui Tecnici, Allenatori, Personale Amministrativo, Custodi ed altre maestranze.

Trattasi di settore altamente importante a livello salutistico, sociale ed economico, che deve essere tutelato.

Relativamente all’aspetto economico, avrei piacere che i governanti tenessero bene in mente che lo Sport deve rientrare a pieno titolo in tutti i provvedimenti che prevedono il supporto finanziario, così come si sta facendo con le industrie.

E questo perché lo Sport italiano è la quinta industria con una partecipazione al Pil di 2.5 punti, quindi qualche miliardo di euro.

Se questo intervento statale a favore dello Sport non dovesse succedere, sarà molto difficile che il nostro mondo possa rialzare la testa.

Aspettando indicazioni ministeriali, ad oggi restano soltanto proposte fatte dal nostro Presidente Nazionale Csen, Dottor  Francesco Proietti e dal Ministro dello Sport, Dottor Vincenzo Spadafora.

L’Ente Csen resta sempre pronto a comunicare ai propri associati eventuali direttive a riguardo, dimostrando grande sensibilità nei confronti di tutti loro”.

Abbiamo chiesto al Maestro Cropanise quale proposta sente di dover fare in ambito provinciale, al fine di poter aiutare realtà locali che avranno bisogno di ossigeno dopo questo periodo di gravissime difficoltà.

Una delle proposte che voglio fare nella provincia di Cosenza, dove esercito il mio mandato, è quella di rivedere per questa stagione estiva 2020, la tassa di soggiorno, in modo che se nel mese di Maggio ci sarà una ripresa del settore sportivo, si possa proporre alle Federazioni Nazionali di effettuare ritiri sportivi, stages, corsi di formazione ed allenamenti nelle nostre strutture ricettive.

Purtroppo, nelle proposte economiche nazionali federali, questa tassa, seppur simbolica, costituisce l’ago della bilancia, facendo sì che gli operatori turistici perdano per pochi euro, eventuali offerte economiche proposte dagli organizzatori locali.

Alla ripresa, ci sarà bisogno di costituire sul territorio delle Consulte dello Sport con i Comuni, coinvolgendo i Presidenti delle innumerevoli Associazioni Sportive e Società presenti, facendo proprie le loro esigenze e trovando soluzioni agli eventuali problemi.

Dobbiamo essere pronti a rileggere il momento politico-socio-economico, trovando nuove strategie e nuove fonti organizzative.

Prendo in prestito un pensiero di Albert Einstein che a tal proposito diceva che la mente è come un paracadute e che funziona soltanto quando è aperto”.

Speriamo tutti che l’auspìcio del Maestro Salvatore Cropanise diventi una splendida realtà, in quanto il mondo dello Sport, che costituisce una valvola di sfogo per tantissimi giovani e, perché no, meno giovani, oltre ad essere una industria importante dal punto di vista economico-finanziario, possa tornare agli antichi splendori e non debba essere penalizzato da un virus che mieta vittime in tutto il mondo, non soltanto dal punto di vista fisico ma anche economico-sociale.

Ringraziamo il Maestro Cropanise per la sensibilità e disponibilità, dandoci appuntamento per uno dei grandissimi eventi da lui organizzati nello splendido PalaEventi di Rossano, che ha sempre visto lo Sport come cuore pulsante dell’attività sportiva e che ospita tantissimi giovani, desiderosi di vivere momenti di svago, divertimento e sport inteso come mezzo di crescita umana e tecnica.

RAFFAELE BURGO