Montegiordano-16/05/2020: Pini tagliati sul lungomare di Montegiordano, dissequestrata l’area / Accolte le istanze dell’avvocato Ettore Zagarese

sindaco Introcaso di Montegiordano
Avv. Ettore Zagarese

 

 

 

 

 

 

 

 

Pini tagliati sul lungomare di Montegiordano, dissequestrata l’area

Accolte le istanze dell’avvocato Ettore Zagarese

 

Corigliano-Rossano, 16 maggio 2020 – Dopo il clamore mediatico suscitato dalla notizia del taglio di alcuni pini sul lungomare di Montegiordano e il conseguente sequestro delle aree interessate il Tribunale di Castrovillari ha accolto le richieste del penalista Ettore Zagarese annullando il provvedimento che interessava aree e beni oggetto delle indagini. “Sono molto soddisfatto – ha dichiarato Zagarese – dopo il furore iniziale generato da notizie spesso contraddittorie e inesatte le perizie non potranno che concordare con le tesi del sindaco Introcaso che ha agito in base a indicazioni tecniche fornitegli da esperti del settore”. In seguito al taglio di alcuni pini sul lungomare e al clamore che ne era conseguito il Tribunale aveva avviato un’indagine sull’operato del sindaco di Montegiordano il quale si era sempre detto sereno del suo operato e fiducioso nell’operato della giustizia. “Mi hanno additato come killer ambientale di alberi secolari ma la realtà è totalmente diversa – ha commentato il sindaco Rocco Introcaso – centinaia di pagine di perizie ci indicavano quegli alberi di neanche 60 anni d’età come pericolosi a causa della scarsa manutenzione del passato, e questo ci ha costretti ad abbatterli per motivi di sicurezza. Il resto sono ricostruzioni fantasiose. La mia azione amministrativa è improntata all’ecosostenibilità e ha portato Montegiordano ad eliminare la plastica nelle scuole, ad iniziare il progetto dell’orto didattico e compostiera scolastica per la mensa, ad istituito un risparmio del 25% per i cittadini che utilizzeranno la compostiera domestica, a investire sul potenziamento dell’isola ecologica sequestrata alla passata amministrazione, a ideare un progetto innovativo sullo smaltimento dell’umido attraverso un impianto di lombricoltura.
 Pianteremo 110 alberi sul lungomare, e abbiamo già messo a dimora 30 alberi di noci per iniziare a sostituire i 500 pini abbattuti dalla passata amministrazione e mai reimpiantati, a dotare il centro storico di una casetta dell’acqua e ad approvare il progetto di riconversione a led di tutta la pubblica illuminazione del nostro Comune. E c’è tanto altro che passata la crisi coronavirus metteremo in campo grazie al progetto Montegiordano Comune Virtuoso.         Questa è l’immagine di questa amministrazione e non quella sbattuta in prima pagina da chi si vuole approfittare di un momento doloroso per tutti, quello dell’abbattimento dei pini, per speculare in maniera assolutamente distruttiva”