Oriolo-02/07/2020: Proteste per le lunghe code all’ufficio postale

ORIOLO Lunghe code, tempi di attesa insopportabili e rischio di assembramenti davanti all’Ufficio Postale a causa della drastica riduzione dei giorni e delle ore di apertura dell’Ufficio disposta in occasione dell’emergenza sanitaria e tuttora in atto. In realtà prima della pandemia l’Ufficio Postale di Oriolo, avendo un’intensa operatività, in parte generata dall’intenso ricorso al deposito e in parte all’elevata media anagrafica della popolazione, rimaneva aperto per tutta la settimana. In tempo di Coronavirus il calendario e l’orario di apertura sono stati invece ridotti a soli 3 giorni alla settimana (martedì, giovedì e sabato, dalle 8.20 alle 12.45) e, di conseguenza, si sono allungati i tempi di attesa e le code. Vibrata perciò la protesta per le lunghe e snervanti attese da parte degli utenti, per lo più anziani che si recano alle Poste per riscuotere la pensione, i quali ritengono ormai superate le restrizioni imposte dalla pandemia e auspicano un urgente ritorno alla normalità. Per la verità l’Amministrazione Comunale di Oriolo, resasi conto del disagio della popolazione, oltre che sollecitare Poste Italiane a ripristinare al più presto la regolarità dell’apertura dell’Ufficio, ha anche allestito un gazebo davanti all’Ufficio Postale per consentire agli utenti di ripararsi dagli eventi atmosferici avversi (prima dalla pioggia ed ora dal sole canicolare), ma dovendo gli utenti osservare il distanziamento fisico, lo spazio all’ombra è comunque ridotto e c’è il reale rischio di assembramento. A farsi portavoce del problema degli utenti delle Poste è stato l’ex vice-sindaco Vincenzo Diego il quale, dopo aver evidenziato i gravi disagi a cui va incontro la popolazione di Oriolo, ha sottolineato il fatto che, se non si interviene tempestivamente aumentando il numero dei giorni di operatività dell’Ufficio o allungando anche al pomeriggio gli orari di apertura degli sportelli, i disagi sono destinati ad aumentare nel corso della stagione estiva causati dall’aumento della popolazione generato dal rientro dei tanti emigrati che in estate tornano in paese e dalla presenza di tanti turisti che scelgono come meta delle loro vacanze Oriolo apprezzandone la cortese ospitalità e le tante risorse storico-artistiche, ambientali ed eno-gastronomiche.

Pino La Rocca