Amendolara-08/07/2020: Melfi: “No, credetemi, non possiamo ammainare il nostro Gonfalone”.

M. Melfi

Comunicato Stampa

Mario Melfi Consigliere di Minoranza Amendolara

 

 È veramente strano, si fa per dire…,che ci sia qualche autorevole Sindaco che riproponga la fusione di diversi comuni nell’Alto Jonio cosentino. Naturalmente le giustificazioni apportate sono alquanto valide, perché si evidenzia l’ interesse economico, politico e la stessa qualità di vita per i cittadini. Peccato che si siano dimenticati che sono stati anche loro protagonisti nell’affossare la vita dell’Unione dei Comuni  ” La Via del Mare” che comprendeva i paesi di : Francavilla Marittima, Villapiana, Trebisacce, Amendolara, Roseto Capo Spulico e Rocca Imperiale, mentre Montegiordano scelse di restare con la Comunità Montana. E mentre questa splendida esperienza iniziava a muoversi nel territorio, per mero calcolo egoistico, la si faceva morire, per difendere la propria potestà decisionale in tutti i settori. Né, si comprende, almeno per me, come sia possibile ipotizzare una fusione di comuni che vanno da San Lorenzo Bellizzi ad  Amendolara, da Alessandria del Carretto a Villapiana. Non si comprende, inoltre, perché l’idea progettuale del Sindaco Mundo di Trebisacce tenga fuori i comuni di: Roseto Capo Spulico-Montegiordano- Rocca Imperiale- Canna-Nocara ed Oriolo. Qualcosa non torna (?!!!) o si sono già espressi negativamente? Premetto che l’idea della fusione dei Comuni non mi ha mai entusiasmato e sinceramente non l’ho capita per i Casali del Manco, né tantomeno per Rossano-Corigliano che pur distanti di soli 5 km, hanno un retaggio culturale assai diverso, infatti,  oggi registriamo i soliti campanili al loro interno. Si veda, per esempio, la querelle sui rispettivi reparti dei nosocomi.  Ma l’idea della fusione non mi appartiene soprattutto per la stessa  Storia d’Italia, che trova la sua massima espressione ed il suo splendore nell’autonomia dei comuni. Piccoli, grandi, montani, rivieraschi, collinari, ognuno con le proprie tradizioni, con la propria inflessione dialettale, gelosi delle proprie mura, dei propri nati e dei propri morti. Il pensiero della colonizzazione per espandere il proprio “potere” non può assolutamente passare. No, credetemi, non possiamo ammainare il nostro Gonfalone.

          Mario Melfi

 Consigliere Comunale di Amendolara.