Rocca Imperiale- 27/07/2020: Issata e benedetta la Bandiera Blu 2020 / Ranù: puntare sempre sulla qualità e continuare con la politica dei fatti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

dav

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

dav
dav
dav
dav
dav
dav
dav
dav

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

dav
dav
dav

 

 

 

 

Rocca Imperiale: 27/07/2020

 Issata e benedetta la Bandiera Blu 2020

Ranù: puntare sempre sulla qualità e continuare con la politica dei fatti

 

 Già sventola la Bandiera Blu 2020 sul’innovativo  lungomare rocchese. Si è svolta con successo di partecipazione l’attesa Festa della storica e prima Bandiera Blu 2020, domenica sera, 26 luglio, sul lungomare. E’ stata issata e ben visibile a bordo dello spiazzo antistante la rotonda centrale con la benedizione del Parroco della Parrocchia “Visitazione della Vergine Maria” e Rettore del Santuario Diocesano “Madonna della Nova”, don Pasquale Zipparri. A sostenere tutti i momenti della Festa, e suonando per prima l’Inno Nazionale, è scesa in campo la Banda Musicale “Città di Rocca Imperiale” che si ripropone alla comunità dopo ben 60 anni di forzata assenza. A consegnare la Bandiera Blu agli amministratori per issarla si sono attivati i giovani delle due associazioni “Stupor Mundi”, presieduta da Marisa Spagna, e “FidemArtem”, presieduta da Annalisa Lacanna, in rigoroso costume Federiciano. L’associazione “Volalto”, presieduta da Domenico Oliveto, ha presentato una grossa  scultura in Blu, Pesce Blu, realizzata con una miriade di bottiglie di plastica per sottoporre all’attenzione il penoso problema dell’inquinamento. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Ranù, ha promosso contestualmente sul lungomare un incontro pubblico per informare la cittadinanza, a cui hanno aderito diversi sindaci e tutti gli amministratori locali e di comuni limitrofi a cominciare dal Sindaco Introcaso di Montegiordano, amministratori di Policoro, e i parroci come Gianbattista Di Santo della Chiesa Madre. Presente anche la Pro Loco con il suo Presidente  Dimastrodonato Cosimo Mario e i giovani del Servizio Civile che contemporaneamente assicuravano il servizio di info al Punto Blu. Sempre presenti a dare il loro fattivo contributo i volontari della Protezione Civile, della Misericordia e gli agenti della Polizia Municipale e i Carabinieri. Al tavolo dei relatori: Giuseppe Ranù (sindaco di Rocca Imperiale), Antonio Favoino (Assessore comunale al Turismo), Elisabetta D’Elia (  dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Rocca Imperiale), Evelina Provenza (Funzionario dell’Arpacal e responsabile del servizio Monitoraggio acque di balneazione). Per il servizio d’informazione on line la WDI con i suoi operatori,tra cui Francesco Iacovo. “Questa emozione per la Bandiera Blu l’ho provata anche nel 2017 con la Bandiera “Borghi d’Italia” e in Calabria siamo l’unico paese con questi due riconoscimenti  e perciò stasera dobbiamo esserne orgogliosi. E’ un lavoro che dura da tre anni e ringrazio tutti gli amministratori e il sindaco per la fiducia ripostami che ha sempre voluto che alle idee devono seguire le carte e i fatti. Ringrazio gli uffici comunali, ma soprattutto Mariella Russo, che è seduta tra il pubblico, perché riesce a far camminare con solerzia tutte le carte. L’augurio che faccio a tutti è di trascorrere un’estate serena, dopo quello che abbiamo vissuto con l’emergenza Covid 19”. Elisabetta D’Elia ha ringraziato l’amministrazione per l’invito e per essere testimone di questo momento storico della Bandiera Blu. “Non è un semplice Vessillo ma è l’Icona, è l’attestazione di una Cultura che si eleva. Una cultura della quale sono stata testimone, ma in parte anche artefice. La scuola è stata investita di diverse iniziative che riguardavano l’educazione e la formazione delle nuove generazioni. Alla cultura dell’eco sostenibilità, alla cultura del rispetto del Patrimonio ambientale e culturale della città. Ringrazio l’assessore Giuseppe Battafarano, perchè quest’anno ci siamo accreditati alla FEE  per il  progetto ambizioso dell’Eco Schools che porterà Rocca Imperiale al di sopra di ogni immaginazione. Ho seguito Rocca Imperiale crescere in questi anni: edilizia urbana e scolastica, cura dell’ambiente, l’amministrazione non ha trascurato alcun settore. Ha pensato alla crescita culturale in toto. La Festa della bandiera blu di oggi è solo un punto fermo di un lungo percorso che l’amministrazione continuerà a portare avanti come ha già ampiamente dimostrato”. Evelina Provenza, dopo aver presentato i saluti del direttore generale Domenico Pappaterra e del direttore di dipartimento dottoressa Oranges, ha disquisito sulla problematica dell’inquinamento marino e la funzione dell’Arpacal che è  anche quella di vigilare e tutelare la salute dei bagnanti e intervenire, mentre per la rimozione delle cause di inquinamento  rimane  di competenza del comune. Il nostro obiettivo è quello di prevenire, con opportuni studi, il potenziale pericolo. Attrarverso dei campionamenti periodici noi riusciamo a tracciare un profilo dell’ambiente marino, rilevando o meno la presenta di batteri dannosi. Vi assicuro che il mare di Rocca Imperiale è sicuro e i bagnanti possono goderselo in tranquillità. Per il primo cittadino Giuseppe Ranù, la Bandiera Blu è anche una certificazione di qualità. E’, quindi, l’organizzazione di una comunità. Siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo operando sul recupero di inefficienze che il territorio presentava. La FEE ci osserva e poi decide se un comune merita di fregiarsi della bandiera blu. Sei anni fa quando ci insediammo tante strade era bucate, la Villa Comunale era chiusa, il Centro Sportivo non esisteva, e noi abbiamo recuperato. Siamo passati dalla politica del “non si può fare” a quella del “ragioniamo come fare“. La gestione ambientale è cresciuta e oggi parliamo del circa 85% di differenziata. Oggi noi riusciamo a governare l’emergenza e attenzioniamo il verde pubblico. Dobbiamo avere l’obiettivo di allungare la stagione estiva e non ridurla a pochi giorni di agosto. Abbiamo fatto acquisto di mezzi che ci consentono di intervenire tempestivamente per risolvere problemi e dare risposte con i fatti ai cittadini. Ha ringraziato l’assessore Favoino per essersi speso tanto per raggiungere questo obiettivo e per l’ufficio ha ringraziato la dottoressa Mariella Russo che è riuscita a velocizzare l’iter burocratico per concretizzare questa esperienza passando dall’idea ai fatti. Ha ringraziato ancora i Parroci Zippari e Di Santo oltre alla forza pubblica e i volontari. Ieri eravamo conosciuti solo con il nostro limone e che rimane la leva economica. Con le tre certificazioni, (Bandiera Blu, Borgo più bello d’Italia, Limone Igp) Rocca Imperiale si candida ad essere una terra di qualità, nonostante il momento difficile del Coronavirus. Oggi al centro del dibattito non c’è l’economia, ma l’uomo con i suoi bisogni. L’Europa ha dimostrato di essere amica dell’uomo e non matrigna e i danari vanno spesi bene, evitando la corruzione. Rocca Imperiale parte da un livello maggiore e possiamo fare la differenza sul territorio. Anche Federico II ha costruito il suo Castello a Rocca Imperiale perché è un crocevia assoluto tra Taranto e Sibari e si poneva come occasione e opportunità. Infine l’amministrazione ha consegnato un riconoscimento alla D.S, D’Elia per l’egregio lavoro svolto nella comunità scolastica e che dal primo settembre andrà a dirigere i Licei di Trebisacce. Alla dottoressa Provenza l’omaggio floreale come momento di ringraziamento per l’attento lavoro svolto e che svolgerà per le acque del mare.

Franco Lofrano