Alessandria del Carretto-20/08/2020: INTERVISTA A DOMENICO VUODO SINDACO DI ALESSANDRIA DEL CARRETTO “BORGO AUTENTICO D’ITALIA”

Franco Maurella
Vincenzo Arvia
Domenico Vuodo

 

 

 

 

 

 

 

 

INTERVISTA A DOMENICO VUODO SINDACO DI ALESSANDRIA DEL CARRETTO “BORGO AUTENTICO D’ITALIA”

di FRANCO MAURELLA

 

Il Borgo autentico di Alessandria del Carretto, posto a mille metri d’altitudine,  rappresenta la porta orientale del Parco Nazionale del Pollino. Caratteristico del Borgo è il Carnevale con la maschera locale del “Puliciniell Bell” ed ancora di più, la festa dell’Abete o della Pita che grazie al sindaco dell’epoca, Vincenzo Gaudio, oggi assessore alla sanità, ed all’ambientalista docente Vincenzo Arvia, si trova nell’elenco dell’Unesco, a Parigi, per l’annuale valutazione che potrà consentire alla Festa della Pita di diventare patrimonio immateriale dell’Unesco. E sono ancora il sindaco Vincenzo Gaudio ed il docente Vincenzo Arvia a promuovere, il 30 novembre 2016 il convegno tenutosi nella sala del Museo del Lupo alla presenza del presidente nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, allora Ivan Stomei, sindaco di Melpignano e del suo successore di oggi, Rosanna Mazzia, sindaco di Roseto capo Spulico. Convegno che alla presenza di docenti universitari ed esperti, diede l’imprimatur alla nascita del Borgo autentico di Alessandria del Carretto, forse unico comune in Italia che porta il nome del suo edificatore: Alessandro Pignone del Carretto. Ultima iniziativa da ascrivere al sindaco Vincenzo Gaudio, l’avere indotto, tramite amicizie personali, molti colleghi medici pugliesi ad acquistare case fatiscenti e ristrutturarle per trascorrervi distensivi periodi di vacanza. Oggi il sindaco è Domenico Vuodo ed a lui facciamo alcune domande sul Borgo.   

 Domanda: Alessandria è tra i Borghi Autentici d’Italia quello maggiormente esposto al fenomeno dello spopolamento. Cosa pensa di fare per evitare l’aggravarsi di tale fenomeno?

  1. R. Stiamo lavorando per migliorare ed ampliare l’offerta turistica, grazie ad un turismo slow e green. Siamo riusciti ad inserirci in due Cammini Mariani: quello Basiliano e il Sentiero Italia. Mentre la valorizzazione dell’enogastronomia con la creazione del marchio De.Co. di alcune eccellenze locali, come l’origano, alcuni legumi, la farina di grano Carosella (bianca, rossa e maiorca), il miele e il formaggio di alta quota, di  alcuni salumi e del vitigno autoctono Guernaccia, contribuiranno sicuramente a migliorare la nostra economia.  Anche la collaborazione intrapresa con Coldiretti e con Sloow Food vanno in  questa direzione. Tutto ciò per aiutare le aziende in attività e sperare che a queste presto se ne aggiungono altre, facendo così rimanere i giovani nel nostro borgo autentico.

D: L’Ente Nazionale Microcredito (ENM), Ente governativo gestito direttamente da Palazzo Chigi, elargisce un prestito di  max 50 mila euro senza garanzie e a tassi bassissimi con beneficiari i giovani che intendano realizzare un’impresa. Unico vincolo, l’investimento sul territorio del borgo al cui sindaco va presentata la domanda che sarà gestita ed inoltrata direttamente all’ENM. Pensa possa essere utile per arginare lo spopolamento?

  1. la nuova programmazione di fondi per il micro-credito può spingere ulteriormente i giovani a investire nel nostro territorio, contribuendo ad aumentare il ventaglio di offerte e servizi.

D: L’architetto Raoul Grioni, nato in Argentina da genitori figli di Alessandrini e Albidonesi, che con la sua compagna, professoressa Donatella Iacobelli, romana di nascita,  hanno scelto di vivere ad Alessandria del Carretto dal mese di aprile 2019,  può essere un messaggio di speranza per il suo futuro?

  1. Siamo onorati di avere Raul e Donatella nel nostro borgo. Da alcuni anni c’è un certo interesse di persone provenienti da vari parti d’Italia e del mondo, credo essenzialmente per la bellezza dei luoghi e per la serena tranquillità che solo le nostre montagne sanno dare. Non secondaria è la nostra tradizionale ospitalità, che fa sentire, dopo pochi muniti, il “forestiero” un “paesano”.

D: Di recente, anche la figlia della professoressa Iacobelli, Savina, funzionaria dell’ONU ha deciso di investire nel Borgo autentico acquistando casa. Così come hanno fatto oltre 10 famiglie pugliesi, la maggior parte operatori sanitari, che trascorrono ad Alessandria riposanti vacanze e fine settimana.

  1. L’arrivo ad Alessandria di tanti medici pugliesi ha consentito la ristrutturazione di diverse case nella parte bassa del paese. Anche l’ultima acquisizione di una casa da parte della dottoressa Savina è per noi motivo di orgoglio. Speriamo questo sia segnale di buona amministrazione che ci deve spingere a fare ancora meglio. Queste persone con la loro cultura possono sicuramente contribuire ad arricchire il nostro Borgo, con idee, competenze ed una visione diversa dalla nostra cultura.

D: Il Museo del Lupo, l’Orto Botanico, il Museo dedicato al cardiochirurgo Guido Chidichimo, primo ad eseguire un intervento a cuore aperto, sono nati per essere volano di sviluppo turistico per Alessandria. E’ ancora così?

  1. La nostra offerta museale è destinata ad ampliarsi nel breve periodo con ulteriore valorizzazione dell’esistente. Esempio concreto è il Museo del Lupo che da alcuni mesi è tornato dalla gestione dell’Ente Parco del Pollino alla gestione comunale e da qui a breve, grazie ad una partnership con il WWF Italia ed altri lavori con l’Ente Parco subirà un netto miglioramento. In questa direzione va inoltra la richiesta alla Regione Calabria di realizzare nel nostro territorio un’Area dedicata ad ospitare alcuni lupi ed in seguito di un’Oasi per altre specie.

D Quali benefici ha ottenuto il Comune per essere parte dell’Associazione “Borghi Autentici d’Italia”?

  1. Far parte dei Borghi Autentici d’Italia è per noi una certificazione di qualità che contribuisce a garantire ai visitatori un’ulteriore garanzia di trovare ad Alessandria un borgo bello da visitare e una eccellente qualità dei servizi.