Alessandria del Carretto-18/01/2021: Le intense nevicate rimettono a nudo i disagi

ALESSANDRIA DEL CARRETTO Le intense nevicate abbattutesi nei giorni scorsi nelle aree interne, e in particolare ad Alessandria del Carretto (nella foto), che è il Comune più alto (1.000 metri s/l/m) del Comprensorio, se da una parte hanno alimentato le riserve di acqua nel sottosuolo e accontentato inoltre pastori e contadini che vivono ancora di pastorizia e di agricoltura, dall’altro hanno finito per rinnovare gli storici disagi della popolazione locale, in gran parte anziana, soprattutto nel settore della viabilità comunale e rurale. Problemi e disagi che, secondo quanto ha denunciato il primo cittadino Domenico Vuodo sempre in prima linea e sempre a fianco dei suoi concittadini, quest’anno è stato accentuato dalla forzata limitazione degli orari di utilizzo dei dipendenti comunali (ex LSU-LPU) costretti lavorare a turni, e non per tutti i giorni della settimana, a causa della drastica riduzione delle ore lavorative settimanali imposta dalla recente stabilizzazione “a tempo indeterminato”. Una stabilizzazione a tempo indeterminato, quella accolta con soddisfazione e subito estesa a ben 24 ex LSU ed LPU da parte della giovane compagine amministrativa locale, che ha finalmente dato dignità ad altrettanti lavoratori e alle loro famiglie che non sono più precari ma dipendenti comunali a tutti gli effetti, che però ha comportato una severa riduzione dell’orario di lavoro da 26 a 16 ore settimanali e un conseguente drastico taglio del salario mensile. Questo perché, nonostante la buona volontà, il Comune di Alessandria del Carretto, come del resto gran parte dei Comuni, soprattutto quelli più piccoli, non è nelle condizioni di accollarsi l’onere finanziario di incrementare il contributo di Regione e Stato per stabilizzare questi lavoratori con un monte-ore superiore a 16 ore settimanali. Contento e gratificato, quindi, il Sindaco Geom. Mimmo Vuodo per aver dato un futuro stabile e un salario sicuro a lavoratori che da anni assicurano i servizi alla popolazione locale, ma molto critico «per l’accordo scellerato – ha scritto il primo di cittadino di Alessandrai del Carretto speranzoso che il nuovo Governo possa riaprire la vertenza e anche…i cordoni della borsa – siglato tra Governo, Regione e Sindacati, che da un lato ha eliminato il precariato, ma dall’altro – ha concluso il Sindaco Domenico Vuodo impegnandosi a sollevare il problema nell’ambito dell’UNCEM (unione nazionale dei comuni montani) di cui è componente – ha peggiorato la situazione di piccoli comuni come il nostro che, a causa dei tagli e quindi delle limitate risorse disponibili, già prima offrivano pochi servizi ai cittadini».

Pino La Rocca